Il Regno Unito ha convocato l’ambasciatrice francese per uno scontro relativo ai diritti di pesca
Giovedì la ministra degli Esteri del Regno Unito Liz Truss ha convocato l’ambasciatrice francese Catherine Colonna a causa delle tensioni in corso tra Francia e Regno Unito relative ai diritti di pesca, uno dei temi più discussi tra i due paesi dopo Brexit. Lo scontro ha riguardato due pescherecci inglesi, che la Francia ha rispettivamente multato e costretto ad attraccare al porto di Le Havre, sul Canale della Manica, dicendo che non avevano il permesso di circolare in quelle acque.
Lo scontro è il culmine di una disputa più lunga e simile ad altre avvenute negli ultimi mesi: l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha imposto pesanti limitazioni alla pesca di entrambi i paesi, che prima condividevano le aree di pesca del Canale della Manica con una certa flessibililtà. Dopo Brexit, però, entrambi i paesi hanno applicato regole più stringenti e sono diventati più gelosi delle rispettive aree di pertinenza.
Il mese scorso, per esempio, il Regno Unito si era rifiutato di dare la licenza per pescare a decine di barche francesi in alcune acque del Canale della Manica che appartengono formalmente al Regno Unito ma sono da sempre frequentate da imbarcazioni francesi, e che per questo sono al centro di numerosi accordi provvisori dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione.
La Francia aveva risposto dicendo che la decisione del Regno Unito violava gli accordi su Brexit e aveva detto che avrebbe intensificato i controlli sulle merci ai propri confini, minacciando anche di tagliare l’energia elettrica che fornisce all’isola di Jersey, che si trova in quelle acque, se la disputa non fosse stata risolta a breve. Il Regno Unito aveva definito le minacce francesi «ingiustificate» e «sproporzionate» e, dopo il blocco e la multa dei due pescherecci di giovedì, ha convocato l’ambasciatrice francese per discuterne.