Facebook cambierà il nome della sua società principale in “Meta”
Giovedì l’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato che la società che controlla l’omonimo social network, oltre a Instagram, WhatsApp e altri servizi, cambierà il suo nome in “Meta”. La decisione era stata anticipata la settimana scorsa dal sito di tecnologia The Verge, secondo cui il nuovo nome avrebbe riflettuto «l’attenzione della società sulla costruzione del metaverso»: parlando in videoconferenza, Zuckerberg ha detto che il nome attuale «non può più rappresentare tutto quello che stiamo facendo oggi, tantomeno quello che faremo in futuro» e ha aggiunto di voler «ancorare il lavoro e l’identità [dell’azienda] a quello che sta costruendo».
Quello che cambia è soltanto il nome della società che controlla le piattaforme, mentre il social network continuerà a chiamarsi Facebook. Nella videoconferenza è stato anche presentato il logo di Meta: è azzurro come quello di Facebook e ricorda il simbolo dell’infinito.
La decisione di Facebook è arrivata a pochi giorni di distanza dalla diffusione di numerosi documenti interni forniti a vari giornali americani dalla whistleblower ed ex dipendente dell’azienda Frances Haugen. I documenti, chiamati “Facebook Papers”, amplificano e raccontano nel dettaglio i fallimenti della dirigenza di Facebook nel contenere la disinformazione e l’incitamento all’odio e alla violenza sulla piattaforma, a volte per carenza di mezzi tecnici, e a volte per non danneggiare i profitti che derivano dall’attività delle persone su Facebook.
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