I precedenti dell’aiuto regista sospettato dell’incidente sul set di Baldwin
Sono emersi nuovi racconti su David Halls, che già in passato era stato coinvolto in episodi assai controversi
Nelle ultime ore sono emerse nuove informazioni sull’incidente avvenuto sul set del film Rust il 21 ottobre, quando l’attore statunitense Alec Baldwin, maneggiando un’arma di scena che doveva essere scarica e che invece era stata armata con dei proiettili veri, aveva sparato e ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza. In particolare le indagini si stanno concentrando sull’aiuto regista del film, David Halls, che aveva consegnato a Baldwin la pistola e che già in passato era stato coinvolto in episodi assai controversi. Per ora comunque nessuna persona è stata incriminata.
Martedì la produzione di un film del 2019, Freedom’s Path, ha detto a CNN e Variety che durante quelle riprese Halls aveva sparato senza preavviso con un’arma di scena, causando un piccolo infortunio uditivo a un tecnico del suono, a causa dello scoppio improvviso. La produzione ha aggiunto che Halls era stato immediatamente licenziato.
Il racconto della produzione di Freedom’s Path si è aggiunto alle testimonianze raccolte nei giorni scorsi su Halls, che in passato si sarebbe comportato in maniera negligente sui set dei film maneggiando armi. Una pirotecnica e addetta agli oggetti di scena che aveva lavorato con lui in una serie di film horror del 2019, Into the Dark, ha raccontato a CNN che Halls era stato per due volte oggetto di reclami per via di gravi mancanze nel rispetto dei protocolli di sicurezza sull’uso di armi e esplosivi.
Inoltre era già emerso che durante la produzione di Rust c’era stato un altro incidente. Il 16 ottobre, mentre diverse persone della troupe, compresa Hutchins, si trovavano all’interno di un edificio usato per le riprese, la controfigura di Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi con una pistola che avrebbe dovuto essere scarica. I membri della troupe avevano immediatamente presentato un reclamo alla produzione, visto che il responsabile della sicurezza sul set in quel momento non era presente.
A causa delle condizioni di sicurezza precarie, oltre che per ritardi nei pagamenti da parte della produzione, sei membri della troupe del film si erano licenziati dopo l’incidente del 16 ottobre.
Il regista del film, Joel Souza, ha inoltre fornito qualche dettaglio in più su come sono andate le cose il 21 ottobre, il giorno della morte di Hutchins.
Souza ha detto che prima di pranzo la pistola era stata data da Halls a Baldwin, dopo essere stata controllata anche dalla responsabile delle armi sul set, Hanna Gutierrez Reed. Souza ha detto che qualcuno, presumibilmente Halls, aveva gridato “cold gun” (letteralmente “pistola fredda”) per segnalare che la pistola era scarica e si poteva maneggiare in modo sicuro.
C’era stata poi la pausa pranzo, e i membri della troupe si erano allontanati dal set. Al loro ritorno, Souza e Hutchins si erano diretti dietro a una telecamera per controllare l’inquadratura. Baldwin aveva ancora in mano la pistola consegnatagli da Halls, ma Souza ha detto di non essere sicuro che fosse stata controllata nuovamente dopo la pausa. L’attore stava provando una scena in cui doveva tirare la pistola fuori dalla fondina e puntarla contro la telecamera. In quel momento è partito il colpo che ha ucciso Hutchins.