Anche Facebook pagherà i diritti ai giornali francesi
È il secondo importante accordo sul copyright raggiunto dalla stampa francese, dopo quello dello scorso gennaio con Google
Giovedì Facebook ha annunciato di aver raggiunto un accordo con i giornali francesi riuniti nell’associazione di categoria APIG (l’Alleanza della stampa d’informazione generalista), che prevede il pagamento ai giornali dei diritti di pubblicazione dei contenuti editoriali sul social network. L’APIG è un sindacato che rappresenta 300 tra giornali e riviste d’informazione politica e generalista in Francia, tra cui alcuni dei maggiori giornali francesi, come Le Monde e Le Figaro. È il secondo importante accordo che l’APIG conclude quest’anno con le grandi multinazionali tecnologiche, dopo quello faticosamente raggiunto a gennaio con Google.
Né Facebook né APIG hanno fornito dettagli economici su questo accordo. In un comunicato Facebook ha solo detto di aver lavorato per oltre due anni con l’associazione per raggiungere questo risultato e che in futuro le testate rappresentate dall’associazione potranno decidere se far parte del nuovo contenitore di notizie del social network, Facebook News, che in Francia sarà attivo dal gennaio del 2022.
Gli accordi con Facebook e Google sono stati conclusi sulla base delle nuove norme sul copyright, approvate dall’Unione Europea il 26 marzo del 2019, che consentono agli editori di richiedere una commissione alle piattaforme online che mostrano estratti delle loro notizie.
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Google aveva deciso di non accordarsi con gli editori francesi, e di non mostrare più le anteprime degli articoli dai siti di notizie nelle pagine dei risultati del suo motore di ricerca, limitandosi a pubblicare titolo e se presente la miniatura dell’immagine che accompagna l’articolo. Gli editori francesi e l’agenzia di stampa Agence-France Presse avevano però presentato una denuncia contro Google, e nell’aprile del 2020 l’Antitrust francese aveva ordinato alla società di pagare gli editori di giornali per aver pubblicato contenuti protetti da copyright.
Dopo la sentenza dell’Antitrust Google aveva prima raggiunto un accordo per la protezione del copyright con sei giornali e riviste francesi, e poi nel gennaio del 2021 con tutti i giornali dell’APIG. In base a quest’ultimo accordo, Google deciderà quanto pagare in base ai patti con i singoli editori, che comunque si baseranno sull’audience online mensile delle testate, il loro contributo all’informazione politica e generalista e la quantità di contenuti pubblicati.
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