È morto Paddy Moloney, noto musicista irlandese e fondatore dei Chieftains
Lunedì è morto a 83 anni Paddy Moloney, musicista irlandese e fondatore della band di musica tradizionale irlandese dei Chieftains. Moloney era conosciutissimo in tutto il mondo. Martedì, il giorno dopo la sua morte, il presidente irlandese Michael D. Higgins gli ha reso pubblicamente omaggio con una dichiarazione ufficiale, in cui ha detto che le «straordinarie capacità» di Moloney hanno guidato la rinascita dell’interesse internazionale verso la musica e la cultura irlandesi. Hanno espresso pubblicamente il proprio cordoglio anche il primo ministro irlandese Micheál Martin e moltissimi artisti.
Paddy Moloney era nato a Dublino, nel quartiere settentrionale di Donnycarney, l’1 agosto del 1938. Era cresciuto in una famiglia di musicisti e aveva iniziato a suonare da piccolo, provando diversi strumenti tradizionali irlandesi come il tin whistle (un piccolo flauto a sei fori), le uilleann pipes (una specie di piccola cornamusa, che aveva studiato con il noto musicista irlandese Leo Rowsome) e il bodhrán (un piccolo tamburo tradizionale irlandese).
Nel 1962, a 24 anni, fondò i Chieftains (il nome era ispirato a una raccolta di racconti dello scrittore e poeta irlandese John Montague), e ci suonò per tutta la vita. Divennero uno dei gruppi di musica tradizionale irlandese più conosciuti al mondo, e nel 1989 il governo irlandese li nominò ambasciatori culturali del paese. Musiche dei Chieftains fecero anche da colonna sonora a film molto noti, come L’isola del tesoro e Barry Lyndon. Nel 2001, Paddy Moloney suonò il flauto tra le macerie di Ground Zero, per ricordare il suo amico e fan di lunga data Matthew O’ Mahony, morto nell’attentato. Fu un momento emozionante: attorno a lui si raccolsero i poliziotti di origine irlandese che vivevano a New York e le persone impegnate nei lavori si fermarono per ascoltarlo.