La foto che ha vinto il Wildlife Photographer of the Year – 2020
È di Laurent Ballesta, mostra cernie mimetiche che escono da una nuvola di uova e sperma in una laguna della Polinesia francese
Il fotografo e biologo francese Laurent Ballesta ha vinto il Wildlife Photographer of the Year, un importante concorso di fotografia naturalistica organizzato dal Museo di storia naturale di Londra. Ha vinto con la foto Creation, che mostra cernie mimetiche che escono da una nuvola di uova e sperma in una laguna a Fakarava, nella Polinesia francese. Ogni anno, per cinque anni, Laurent e il suo team sono tornati nella laguna, immergendosi giorno e notte per assistere alla deposizione delle uova che avviene nel periodo della luna piena di luglio, quando le femmine liberano le loro uova e i maschi le fecondano rilasciando sperma nell’acqua.
La presidente della giuria, Rosamund Kidman Cox, ha detto: «L’immagine funziona su più livelli. È sorprendente, energica e intrigante e ha una bellezza ultraterrena. Cattura anche un momento magico – una creazione di vita davvero esplosiva – lasciandola sospesa in un punto interrogativo simbolico».
Vidyun R. Hebbar, di dieci anni, è stato invece premiato come Young Wildlife Photographer of the Year per la sua immagine Dome home, che mostra un ragno sulla sua tela, fotografato vicino a casa sua nella città di Bangalore, in India, sullo sfondo colorato di un risciò.
Il concorso è arrivato quest’anno alla sua 57esima edizione e i due vincitori sono stati selezionati tra le 19 categorie presenti. Cento immagini, tra cui le finaliste e le vincitrici di categoria, saranno esposte in una mostra a partire dal 15 ottobre al Museo di storia naturale di Londra e poi in altre città del mondo. Le foto sono state selezionate tra 50mila immagini scattate da fotografi professionisti e non: ci sono elefanti negli acquari, uccelli in campi di girasole, orsi vicino a carcasse e ragni spaventosi.