Il governo ha aumentato la capienza dei locali pubblici

Ha approvato il decreto che riapre le discoteche e alza il limite di persone che possono accogliere cinema, teatri e stadi

(ANSA/FILIPPO ATTILI/US/PALAZZO CHIGI)
(ANSA/FILIPPO ATTILI/US/PALAZZO CHIGI)

Nel Consiglio dei ministri che si è concluso giovedì sera, il governo ha deciso di riaprire le discoteche e di aumentare la capienza dei locali pubblici a partire da lunedì 11 ottobre: al 100 per cento del totale in cinema e teatri, al 60 per cento per i palazzetti dello sport e al 75 per cento negli stadi, al 50 per cento per le discoteche al chiuso e al 75 per cento per quelle all’aperto. Queste nuove soglie saranno in vigore solo in zona bianca. Nel caso delle discoteche, l’accesso sarà permesso solo alle persone in possesso di Green pass, e i locali dovranno avere impianti di aerazione idonei (senza ricircolo dell’aria). La mascherina sarà sempre obbligatoria «a eccezione del momento del ballo».

Il CTS (Comitato tecnico scientifico) aveva modificato le indicazioni sulla capienza massima nei locali pubblici a fine settembre, senza però menzionare il distanziamento e il divieto di ballare. Le soglie indicate dal CTS erano inferiori rispetto a quelle decise dal governo, che ha anche accolto parzialmente le richieste dei gestori dei locali aprendo le discoteche. Il Comitato tecnico scientifico aveva comunque raccomandato a tutti di continuare a usare le mascherine durante gli eventi e agli organizzatori di vigilare sul rispetto delle indicazioni.

Il decreto è stato votato da tutti i membri del governo, compresi quelli della Lega, dopo che nei giorni scorsi c’erano state alcune divergenze tra il leader Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Mario Draghi su un’altra iniziativa, quella del disegno di legge per la riforma fiscale. Nel pomeriggio di giovedì c’è stato un incontro proprio tra Draghi e Salvini per appianare queste divergenze. Salvini ha definito l’incontro «molto utile», mentre l’ufficio stampa di Draghi ha fatto sapere che «è stato confermato l’impegno del governo a evitare ogni aumento della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture», e ha aggiunto che l’incontro «si è svolto in un clima cordiale e costruttivo».