Boston contro New York
Storia di una delle rivalità più radicate e celebri dello sport americano, a cui si aggiunge una partita da dentro o fuori tra Yankees e Red Sox nel baseball
Nella notte tra martedì e mercoledì le due squadre più famose del baseball nordamericano, i New York Yankees e i Boston Red Sox, si giocano la qualificazione ai playoff del campionato: non con la solita serie di partite al meglio delle sette, ma in una gara secca, il cosiddetto Wild Card Game della Major League.
Yankees e Red Sox sono divise da una grandissima rivalità, iniziata in conseguenza dell’antica competizione tra le due città, scolpita nella cultura popolare americana da una celebre “maledizione” sportiva e proseguita per un secolo fino a oggi, fra stadi e palazzetti.
Le due città vennero fondate a pochi anni di distanza attorno alla metà del 1600. Per decenni furono strettamente legate l’una all’altra: per la vicinanza (poco più di 340 chilometri), per essere due città portuali sulla costa atlantica e in quanto punti di riferimento della resistenza anti-britannica. Negli anni però si divisero. New York si espanse a dismisura nella città che è oggi: sviluppata in verticale, riferimento per il mondo occidentale e con più studenti universitari degli abitanti di Boston, rimasta invece più contenuta nelle dimensioni e dall’aspetto più europeo.
Da aree sviluppate ben prima di altre e tuttora tra i mercati principali del paese, New York e Boston hanno due radicate e vincenti tradizioni sportive. La prima è la città più titolata d’America con 61 vittorie fra le cinque maggiori leghe del paese (basket, baseball, football, hockey e calcio), seguita proprio da Boston, che di titoli ne ha 40 nonostante non arrivi neanche a un milione di abitanti.
New York è quindi la più vincente, ma deve gran parte delle sue vittorie a epoche passate, perché ormai non vede trofei da parecchi anni: l’ultimo titolo è quello arrivato nel 2011 dai Giants nel football. Boston — e più in generale l’area del New England — è invece la città più vincente degli anni Duemila: i Red Sox sono la squadra di baseball di maggior successo del ventunesimo secolo, i New England Patriots lo sono nel football, e altri due titoli sono arrivati dal basket con i Celtics e dall’hockey con i Bruins.
Prima di quest’ultimo periodo, però, i Red Sox erano stati addirittura 86 anni senza vincere nulla. Questo digiuno fu noto come “la maledizione del Bambino”, perché iniziò tra il 1919 e il 1920 con la cessione del fuoriclasse Babe Ruth (che era soprannominato per l’appunto “Bambino”), venduto proprio agli Yankees in cambio di centomila dollari di cui i Red Sox, in difficoltà economiche, avevano bisogno.
Dal trasferimento gli Yankees cominciarono a vincere e non smisero più per decenni, diventando la squadra di maggior successo del baseball, e anche di gran lunga la più famosa. Ruth divenne un eroe della cultura sportiva americana, e un eterno rimpianto per tutta Boston.
I Red Sox riuscirono a vincere nuovamente le World Series soltanto nel 2004, battendo nelle finali i Saint Louis Cardinals dopo aver rimontato tre gare di svantaggio agli Yankees nelle finali di lega. Fu un evento memorabile per tutta la sua durata, commentato con meraviglia ed eccitazione in tutto il paese.
Quattro anni dopo un operaio di origini italiane, tifoso di Boston e impiegato nei cantieri del nuovo Yankee Stadium nel quartiere del Bronx, provò a restituire in qualche modo la maledizione: seppellì sotto il cemento una maglia del giocatore dominicano David Ortiz, idolo dei Red Sox. Gli Yankees però lo vennero a sapere e con gli altri operai del cantiere misero in scena una piccola cerimonia per l’estrazione della maglia: la trovarono nascosta sotto mezzo metro di cemento.
Di norma Yankees e Red Sox si ritrovano a giocare fra di loro più volte ogni anno, essendo squadre della stessa divisione orientale della Major League. Sono anche le squadre che più spesso vengono scelte per portare il baseball all’estero, come accadde nel 2019 per la serie allo Stadio Olimpico di Londra.
Pochi giorni fa hanno concluso l’ultima stagione regolare con 92 vittorie ciascuna, con gli Yankees che hanno evitato l’eliminazione proprio con una serie di tre vittorie consecutive contro i Red Sox, tutte ottenute nello storico Fenway Park di Boston. Anche il Wild Card Game si gioca lì, perché i Red Sox hanno avuto il vantaggio della differenza punti in campionato.