Negli ultimi giorni sono molto aumentate le prenotazioni per i vaccini
Presumibilmente grazie all'introduzione dell'obbligo del Green Pass, che dal 15 ottobre sarà obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati
Negli ultimi giorni sono molto aumentate le prenotazioni delle persone che hanno deciso di aderire alla campagna vaccinale contro il coronavirus, presumibilmente grazie all’introduzione dell’obbligo di Green Pass per la gran parte dei lavoratori italiani annunciato giovedì dal governo Draghi. Domenica 19 settembre il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Francesco Figliuolo, ha detto che «a livello nazionale si è verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20 e il 40 per cento rispetto alla scorsa settimana».
Rispetto al numero delle dosi effettivamente somministrate, Figliuolo ha spiegato che sabato c’è stato un aumento del 35 per cento delle prime dosi rispetto allo stesso giorno delle settimana precedente. «Considerando che la maggior parte dei centri vaccinali sono ad accesso libero, occorre monitorare, nei prossimi giorni, l’andamento delle adesioni per valutare se il trend attuale si consoliderà in maniera strutturale», ha detto. «A oggi 40 milioni e 850mila cittadini hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 75,6 per cento della platea di persone con più di 12 anni».
Dal 15 ottobre il Green Pass sarà obbligatorio per i lavoratori, sia del settore pubblico che privato. Secondo le stime citate dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, i lavoratori coinvolti sono 23 milioni: dovranno o essere vaccinati, o guariti dalla COVID-19 entro sei mesi, o aver fatto da poco un tampone risultato negativo. Come già per i lavoratori della scuola, l’obbligo del Green Pass non si applica alle persone esenti dalla campagna vaccinale per motivi medici.
L’obbligo del Green Pass varrà non solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per i lavoratori autonomi, ha specificato Brunetta, specificando che il nuovo decreto però si concentra sui posti di lavoro dove c’è una porta di accesso, cioè dove è possibile fare controlli. Ha anche detto che tali controlli potranno essere fatti all’ingresso, ad esempio usando tornelli oppure, specialmente nelle realtà più piccole, a campione.
I dati delle prenotazioni dei vaccini non sono disponibili a livello nazionale. Vengono diffusi saltuariamente e solo da alcune regioni. In Lombardia l’assessorato alla Salute ha fatto sapere che venerdì 17 e sabato 18 le prenotazioni sono raddoppiate rispetto all’andamento degli ultimi giorni: il 17 settembre erano state 14.568, il 16 settembre 13.791, mentre il 15 settembre erano state 6.231.
Negli ultimi 2 giorni si è assistito a un forte incremento dell’adesione dei cittadini alla campagna vaccinale. Oggi il dato parziale delle 19 segnala un aumento del 119% rispetto alla media dei primi 15 giorni del mese. + vaccinati= – contagi, – decessi, ritorno alla normalità
— Letizia Moratti (@letiziamoratti) September 17, 2021
Anche in Piemonte sono aumentate le prenotazioni. Alle 18 di venerdì 17 settembre sono state registrate 4.100 nuove adesioni in un giorno rispetto alle 1.900 del venerdì precedente. Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha parlato di «un’accelerata alla campagna vaccinale» dovuta all’obbligatorietà del Green Pass. In Toscana, il direttore del dipartimento Salute della regione, Andrea Belardinelli, ha spiegato che da quando è stato annunciato l’obbligo del Green Pass sono «triplicate» le richieste dei vaccini presentate dai lavoratori. Mario La Rocca, direttore della Sanità regionale in Sicilia, ha detto che giovedì è stato registrato un aumento delle prenotazioni del 10 per cento rispetto ai giorni precedenti.
Al di là di questi numeri parziali, solo analizzando l’andamento delle somministrazioni nei prossimi giorni sarà possibile verificare l’effettivo impatto dell’introduzione dell’obbligo.