Il presidente della Bulgaria ha indetto nuove elezioni parlamentari, le terze in un anno
Mercoledì il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ha indetto nuove elezioni parlamentari per il 14 novembre, le terze quest’anno, dopo che per due volte (ad aprile e a luglio) nessun partito era riuscito ad ottenere abbastanza voti parlamentari per assicurarsi la fiducia e formare un governo.
Fino allo scorso aprile il primo ministro era stato per tre volte Boyko Borisov, del partito di centrodestra Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (GERB). Borisov è un personaggio molto controverso e noto alle cronache europee, che in passato era stato accusato di estorsione, corruzione e di atti di spionaggio contro esponenti dell’opposizione, ed era stato anche al centro di un durissimo scontro istituzionale con il presidente Radev. Dalle elezioni di aprile in poi, il parlamento bulgaro – molto frammentato e diviso – non era mai riuscito a formare un governo.
Il presidente Radev ha detto che si augura che le elezioni di novembre pongano fine alla crisi politica del paese, alimentata anche da grosse proteste contro la corruzione dei politici e dalle conseguenze di una dura ondata di coronavirus, aggravata da una campagna vaccinale molto lenta.
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