Il primo ministro britannico Boris Johnson ha sostituito tre ministri del suo governo
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha sostituito tre ministri del suo governo nell’ambito di un più ampio rimpasto iniziato tempo fa: sono stati rimossi dai loro incarichi il ministro dell’Istruzione, Gavin Williamson, il ministro per gli Alloggi, Robert Jenrick, e il ministro della Giustizia, Robert Buckland.
Il ministero della Giustizia andrà a Dominic Raab, che ha lasciato il ruolo di ministro degli Esteri: il suo posto verrà preso da Liz Truss. Williamson verrà sostituito da Nadhim Zahawi, che fin qui si era occupato della campagna vaccinale. Jenrick verrà invece sostituito dal politico di lungo corso Michael Gove. Il rimpasto di governo era stato annunciato mercoledì mattina da un portavoce di Johnson che aveva detto che sarebbe servito a «mettere in piedi una squadra forte e unita per ricostruire il paese dopo la pandemia».
Inizialmente sembrava che anche Raab fosse destinato a lasciare il governo, a causa delle molte critiche ricevute per non essere tornato immediatamente nel Regno Unito da Creta, dove si trovava in vacanza, durante la crisi dovuta alla presa del potere dei talebani in Afghanistan. Alla fine Johnson ha deciso solo di sostituirlo, e gli ha affidato anche la carica di vice primo ministro.