La Commissione Europea istituirà un’agenzia che si occuperà della risposta a eventuali future pandemie
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l’istituzione di una nuova agenzia europea che si occuperà della risposta a eventuali future pandemie. Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione tenuto mercoledì al Parlamento Europeo a Strasburgo, von der Leyen ha detto che la nuova agenzia si chiamerà HERA (acronimo di Health emergency and preparedness response authority, l’autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie) e che sarà finanziata dall’Unione Europea con 50 miliardi di euro e attiva entro il 2027.
Von der Leyen ha detto che la HERA rappresenterà «una risorsa enorme» per far fronte alle future minacce sanitarie più rapidamente e in modo migliore e che servirà a «garantire che mai più nessun virus trasformi un’epidemia locale in una pandemia globale».
L’agenzia dovrebbe diventare l’equivalente europeo della Barda, l’agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati creata nel 2006 dagli Stati Uniti per affrontare le minacce per la salute pubblica, come pandemie e attacchi terroristici biologici. La nuova agenzia lavorerà parallelamente alle altre due autorità sanitarie europee già esistenti, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).