Martedì in Egitto inizierà il processo a Patrick Zaki
Martedì 14 settembre ci sarà la prima udienza del processo a Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto in Egitto dal febbraio del 2020 con l’accusa di aver fatto propaganda sovversiva: lo ha comunicato il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. L’udienza si terrà dopo più di un anno e mezzo di detenzione preventiva.
Come si temeva, dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva, #PatrickZaki va a processo. La prima udienza è prevista domani, 14 settembre. Gli è contestato uno scritto del 2019 in difesa della minoranza copta.
— Riccardo Noury (@RiccardoNoury) September 13, 2021
Patrick Zaki ha compiuto 30 anni a giugno: è nato a Mansura, in Egitto, nel 1991, da genitori cristiani copti.
Dopo un passato di attivismo politico in Egitto, si era trasferito in Italia in seguito alla sua ammissione a un master in Studi di Genere e delle Donne presso l’Università di Bologna. Era stato arrestato nel febbraio del 2020, dopo essere atterrato all’aeroporto del Cairo per andare a trovare la famiglia. Da un anno e sette mesi si trova in custodia cautelare.
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