È morto Abimael Guzmán, fondatore del gruppo terroristico peruviano “Sendero Luminoso”: aveva 86 anni
Sabato è morto il terrorista peruviano Abimael Guzmán, fondatore del movimento “Sendero Luminoso” che tra gli anni Ottanta e Novanta si stima che abbia provocato la morte di circa 70mila peruviani. Guzmán aveva 86 anni e stava scontando l’ergastolo nel carcere di massima sicurezza alla base navale di Callao, in Perù. La notizia della morte è stata data dalle autorità carcerarie, secondo cui Guzmán è morto per non meglio specificate «complicazioni di salute».
Guzmán fondò “Sendero Luminoso” dopo diversi viaggi in Cina. La sua idea di società prevedeva l’assenza di soldi, commercio, banche e industrie: secondo lui i peruviani avrebbero dovuto vivere da proprietari terrieri e l’economia doveva basarsi sul baratto. La principale ispirazione di “Sendero Luminoso” erano le idee del leader comunista cinese Mao Zedong e dei comunisti cambogiani, gli Khmer Rossi.
Dal 1980 il gruppo di Guzmán cercò di prendere il potere attraverso una serie di attentati esplosivi in luoghi pubblici, omicidi e rapimenti. Dopo anni di violenze e feroce repressione da parte dell’esercito, nel 1992 Guzmán venne catturato in una lussuosa villa di Lima dove si nascondeva. Dopo vari processi, nel 2006 fu condannato all’ergastolo.