Il mistero delle immagini di Star Wars in una diretta francese sull’11 settembre
Ci finirono nei momenti più concitati dell'attentato, sul canale TF1: un recente articolo potrebbe averlo risolto dopo anni di ipotesi
La Revue des médias, giornale online dell’Institut national de l’audiovisuel (l’ente pubblico francese, che archivia tutte le trasmissioni radiofoniche e audiovisive del paese), ha pubblicato un articolo che ricostruisce la storia dietro un singolare incidente televisivo che da anni incuriosisce alcune persone online: l’11 settembre del 2001, una breve sequenza dei film di Star Wars finì nella diretta del più seguito canale televisivo francese sull’attentato alle Torri Gemelle di New York. Nonostante negli anni ci siano stati diversi tentativi di svelare il mistero, finora non si era mai capito davvero cosa fosse successo: ma forse ora c’è la soluzione.
Nel 2005 Katharina Niemeyer, che in quegli anni era studentessa in scienze della comunicazione, passava diverse ore all’Institut national de l’audiovisuel di Lione a guardare i video di cui aveva bisogno per la tesi. Aveva deciso di confrontare il modo in cui i telegiornali tedeschi, francesi e statunitensi avevano raccontato la caduta del muro di Berlino e gli attentati dell’11 settembre. Trascriveva tutto ciò che vedeva e poiché il videoregistratore era collegato al computer poteva acquisire anche gli screenshot di ciascun programma.
L’11 settembre del 2001, i telespettatori di TF1 (il canale generalista Télévision française 1, primo per ascolti nel paese) stavano guardando un telefilm. Alle 15.30, la direzione di TF1 interruppe i programmi per trasmettere la diretta di LCI, un canale televisivo all news di proprietà dello stesso gruppo. I giornalisti Marianne Kottenhoff e Thierry Guerrier stavano annunciando un «terribile disastro» avvenuto meno di un’ora prima a New York. Cominciarono a raccontare dei due aerei e delle Torri Gemelle mentre continuavano a passare le immagini dello schianto, del fumo, di George W. Bush e poi del Pentagono. «È uno scenario da film catastrofico», disse un giornalista.
Alle 16.10 partì il collegamento con Ulysse Gosset, il corrispondente del canale che si trovava a Washington, e che a sua volta commentò questa «catastrofe» spiegando come le immagini sembrassero un film di fantascienza. Venne trasmessa una breve dichiarazione di Jacques Chirac, poi Ulysse Gosset continuò a parlare mentre si vedevano immagini di Manhattan. E poi, all’improvviso, sotto il sottopancia rosso con scritto “In diretta dal World Trade Center, New York”, «compaiono in successione una sagoma in una cabina di pilotaggio, un’ombra in un tunnel bianco, un uomo con la faccia di Harrison Ford e una forma che evoca un’astronave» scrive Revue des médias.
A Lione, nel 2005, riguardando la registrazione, Katharina Niemeyer aveva identificato quello che aveva visto: erano immagini di Star Wars. La sequenza era rapida, durava appena tre secondi e mostrava il momento decisivo in cui Luke Skywalker riusciva a fuggire dalla Morte Nera nel primo capitolo della saga, Guerre stellari del 1977.
Dalle sue ricerche online, Niemeyer non aveva però trovato alcun riferimento a quanto aveva visto, e finì per considerare l’ipotesi di un errore verificatosi durante la copiatura dalla videocassetta. Alla sede di Parigi dell’INA, scoprì però che l’originale conteneva la diretta sull’11 settembre con la medesima, bizzarra interruzione.
In realtà, il 12 settembre del 2001, sul quotidiano Le Figaro era stato pubblicato un breve articolo in cui si diceva che uno studente francese residente a Londra aveva riferito di aver visto un pezzo di Star Wars mentre guardava lo speciale di TF1. L’articolo non era mai stato messo online e non conteneva comunque alcuna spiegazione. Nel 2006, frequentando un forum di complottisti dell’11 settembre, Niemeyer vide citato l’episodio di Star Wars su TF1. La discussione, nata su forum e blog, era arrivata poi su Facebook e su YouTube, dove ci sono diversi video presentati come la registrazione originale di TF1, che hanno però diversi dettagli che divergono dalla versione archiviata dall’INA: sono dunque il risultato di un montaggio.
Tra le false immagini e le teorie più bizzarre, spiega nel suo articolo La Revue des médias, c’erano comunque degli indizi che hanno fatto avanzare le indagini. Gli impallinati di Star Wars avevano notato, ad esempio, che la sequenza trasmessa su TF1 non era del tutto identica a quella del film: l’azione era in qualche modo condensata e ne avevano individuato la probabile fonte, un documentario del 1999 sul regista George Lucas. Alcuni di loro dicono anche di aver scritto a TF1, ma invano. E lo stesso Robert Namias, uno dei dirigenti dell’epoca del canale, non ha memoria «di questo incidente».
Una delle ipotesi avanzate da chi al tempo lavorava alla diretta era che quei tre secondi provenissero da qualche altra emittente. Le immagini e i video trasmessi in quelle ore di lavoro concitato avevano diverse fonti, comprese naturalmente agenzie e canali statunitensi che inviavano a loro volta immagini da altre fonti (telecamere di sorveglianza di New York o immagini girate da giornalisti): quindi la sequenza di Star Wars non proveniva direttamente da TF1, «ma da fonti americane».
Durante le sue ricerche, Katharina Niemeyer aveva però studiato i telegiornali di ABC e CBS senza aver avvistato immagini di Star Wars. Le altre due fonti statunitensi di TF1 per la diretta sull’11 settembre erano state APTN (Associated Press Television News) e CNN. La prima ha fatto sapere di non aver trovato «traccia di un’interruzione nella trasmissione in diretta degli attacchi terroristici dell’11 settembre con delle immagini di Star Wars», e lo stesso vale per CNN.
Nel frattempo, Katharina Niemeyer è diventata una docente all’Università del Quebec a Montreal e quando i suoi studenti le chiedono che cosa pensi di quell’episodio, lei risponde che, in mancanza di meglio, ha adottato la tesi dello scherzo. Ma di chi? E come? L’articolo originale de La Revue des médias si concludeva così. Ma dopo la sua pubblicazione c’è stato uno sviluppo, ed è stato aggiornato.
L’articolo, uscito il 7 settembre, ha subito rilanciato l’interesse collettivo per questa strana storia. Alcuni utenti di internet hanno scoperto che il documentario su George Lucas da cui provengono quei famosi tre secondi era stato trasmesso su un altro canale francese, Canal+, l’11 settembre del 2001 alle 16.12. E questo farebbe pensare all’ipotesi di un qualche tipo di errore di regia, che incluse per sbaglio le immagini di un altro canale. In effetti, le immagini al centro di questa storia compaiono 3 minuti e 29 secondi dopo l’inizio del documentario, cioè esattamente al momento della loro messa in onda su TF1.