C’è stato un attacco terroristico in Nuova Zelanda
Un uomo ha accoltellato e ferito alcune persone in un centro commerciale di Auckland ed è stato ucciso dalla polizia, che lo teneva sotto controllo da qualche tempo
Venerdì pomeriggio la polizia neozelandese ha ucciso a colpi di arma da fuoco un uomo che aveva appena accoltellato almeno sei persone in un supermercato nel centro commerciale LynnMall di Auckland, nel nord della Nuova Zelanda. Le persone coinvolte nell’attacco sono state trasportate in ospedale, tre di loro sono in condizioni gravi.
Durante una conferenza stampa tenuta alle 17.15 (le 7.15 in Italia) la prima ministra neozelandese Jacinda Ardern ha detto che si è trattato di un attentato terroristico. Ardern ha detto che l’attacco è stato compiuto da un uomo che era da tempo sotto stretta osservazione per via delle sue idee estremiste e che ha definito un «lupo solitario ispirato dallo Stato Islamico».
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe preso un coltello piuttosto lungo che era in vendita presso il supermercato Countdown, all’interno del centro commerciale, e avrebbe iniziato ad accoltellare alcune persone in maniera casuale, mentre la polizia lo stava sorvegliando a distanza di sicurezza. Un testimone ha detto al sito di notizie Stuff NZ che la gente «ha cominciato a scappare in maniera isterica, urlando, spaventata» e ha aggiunto di aver visto un uomo anziano a terra, ferito.
L’assalitore, la cui identità non è stata rivelata per via delle indagini in corso, è stato ucciso circa un minuto dopo l’inizio dell’attacco dalla polizia. Si sa che era un cittadino dello Sri Lanka e che era arrivato in Nuova Zelanda nel 2011: la polizia lo stava sorvegliando dal 2016 ed era stato inserito in diverse liste di persone radicalizzate. Ardern ha aggiunto che fino a venerdì non aveva mai commesso un reato.
– Leggi anche: Non chiamiamoli “lupi solitari”