L’Italia ha eguagliato il numero di medaglie vinte alle Paralimpiadi di Seul
Con le 10 di oggi è arrivata a 58, e mancano ancora tre giorni alla conclusione dei Giochi di Tokyo
Giovedì durante la nona giornata delle Paralimpiadi di Tokyo l’Italia ha vinto in totale 10 medaglie: sei nel nuoto, due nell’atletica, una nel ciclismo e una nel tiro con l’arco. La delegazione italiana a Tokyo ha così eguagliato il numero di quelle vinte alle Paralimpiadi di Seul nel 1988, quando le medaglie ottenute dall’Italia erano state 58. Il record italiano ai Giochi Paralimpici estivi è quello della primissima edizione di Roma 1960, in tempi molto diversi, quando l’Italia arrivò prima vincendo 80 medaglie: 29 ori, 28 argenti e 23 bronzi.
A tre giorni dalla conclusione dei Giochi di Tokyo, l’Italia ha vinto 13 ori, 25 argenti e 20 bronzi ed è nona nel medagliere paralimpico: sono 19 medaglie in più rispetto alle 39 ottenute alle Paralimpiadi di Rio 2016.
L’unico oro vinto giovedì è stato quello della gara di handbike a squadre grazie a Luca Mazzone, Paolo Cecchetto e Diego Colombari, che hanno ottenuto la cinquantesima medaglia italiana ai Giochi di Tokyo dedicandola all’ex pilota e atleta paralimpico Alex Zanardi, che nel giugno del 2020 era stato coinvolto in un grave incidente vicino a Siena proprio durante una gara di handbike.
Tra i sei argenti vinti oggi ci sono quello nel tiro con l’arco della 31enne reggina Vincenza Petrilli, al suo esordio ai Giochi Paralimpici, e quello della bergamasca Martina Caironi nel salto in lungo nella categoria T63, riservata alle atlete le cui gambe sono state amputate sopra il ginocchio; Caironi peraltro ha eguagliato il risultato di Rio 2016 nella stessa gara e ai Giochi di Tokyo sarà impegnata anche nei 100 metri. La seconda medaglia dell’atletica è arrivata invece nel lancio del disco col bronzo di Oney Tapia, che lunedì era arrivato terzo nella gara di getto del peso della categoria F11, riservata ad atleti ciechi o ipovedenti.
Giovedì sono arrivate anche sei medaglie dal nuoto, che è lo sport in cui l’Italia ha vinto di gran lunga il maggior numero di medaglie, 35: 11 ori, 15 argenti e 9 bronzi.
Gli argenti nel nuoto sono stati quattro: quello di Antonio Fantin nei 400 metri stile libero categoria S6; quello di Simone Barlaam nei 100 metri farfalla categoria S9; quello di Stefano Raimondi nei 100 dorso categoria S10; e quello di Arjola Trimi nella finale dei 50 metri stile libero S4. I bronzi sono stati vinti da Francesco Bettella nei 50 metri dorso categoria S1 e da Luigi Beggiato nei 50 metri stile libero categoria S4.
Tutti gli atleti italiani che hanno vinto una medaglia nel nuoto oggi ne avevano già vinta almeno un’altra ai Giochi di Tokyo.
Trimi aveva già vinto due ori – nei 50 metri dorso e nei 100 metri stile libero della sua categoria – e l’argento nella staffetta 4×50 metri mista assieme tra gli altri a Beggiato, che a sua volta aveva vinto l’argento anche nei 100 metri stile libero. Mercoledì Fantin aveva vinto l’oro e stabilito il record del mondo nei 100 metri stile libero della sua categoria, mentre Barlaam – sette volte campione del mondo – aveva già vinto l’oro nei 50 metri stile libero e l’argento nei 100 metri farfalla della categoria S9.
Per Raimondi è il terzo argento di Tokyo dopo le medaglie già ottenute nei 100 metri farfalla e nella staffetta 4×100 stile libero, mentre Bettella è al suo secondo bronzo dopo la terza posizione ottenuta mercoledì scorso nei 100 metri dorso, che era stata la prima medaglia vinta dall’Italia ai Giochi Paralimpici di Tokyo.
Mettervi tutti in una foto non è stato facile! Giorno 9: eccovi qui, straordinari ragazzi sul podio di #Tokyo2020 a rappresentare la parte più bella del nostro Paese 🇮🇹. Eguagliato il numero di medaglie di Seoul ‘88. Un orgoglio infinito. #Paralympics #WeThe15 @CIPnotizie pic.twitter.com/EzHEImZRVS
— Luca Pancalli (@LucaPancalli) September 2, 2021
Oltre all’oro di Fantin nei 100 metri stile libero, mercoledì l’Italia aveva ottenuto altre quattro medaglie, un argento e tre bronzi. L’argento è arrivato nella categoria H11-H12 di handbike con Luca Mazzone, che prima dell’oro di oggi a squadre aveva già vinto due medaglie ai Giochi di Sydney 2000 e tre ai Giochi di Rio 2016. I bronzi sono stati quelli di Xenia Francesca Palazzo nei 50 metri stile libero categoria S8, quello di Katia Aere nella gara di ciclismo su strada categoria H5 e quello di Michela Brunelli e Giada Rossi nel tennistavolo.
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