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  • Giovedì 2 settembre 2021

8 cose da ascoltare a settembre

Tra cui "Yoga" di Emmanuel Carrère, uno dei più famosi romanzi sull'11 settembre e un podcast sulla ricerca di un soldato scomparso

Coco Rebecca Edogamhe in una scena della serie tv "Summertime" (2020)
Coco Rebecca Edogamhe in una scena della serie tv "Summertime" (2020)

Ogni mese sulle due piattaforme a pagamento di audiolibri disponibili in Italia, Audible e Storytel, escono nuovi titoli: ci sono classici della letteratura, saggi, podcast, romanzi e novità editoriali, a volte in contemporanea con l’uscita in libreria. Insomma, ormai i cataloghi sono parecchio ricchi e le novità spesso molto interessanti, anche per i più attenti frequentatori di classifiche editoriali e librerie. Eppure, nella classifica delle cose più ascoltate che Audible rende pubblica ogni mese, al primo posto c’è sempre lo stesso titolo da molto tempo: Harry Potter, la saga completa.

Se non siete tra quelli che si abbonano ad Audible solo per ascoltare Harry Potter ma siete qui in cerca di spunti più vari, abbiamo come di consueto selezionato alcune delle novità più interessanti del mese. Come sempre, per chi si iscrive a Storytel per la prima volta passando da questo link il periodo di prova gratuito dura 30 giorni anziché 14.

Le novità di Storytel
Tra le novità da ascoltare più attese di settembre c’è probabilmente Yoga, dell’apprezzato scrittore francese Emmanuel Carrère. Il libro è uscito in Francia a settembre 2020 e in Italia a maggio, dopo essere stato molto atteso perché era da nove anni che non usciva un suo libro e per via una polemica nata da alcune dichiarazioni della ex moglie. Yoga racconta la depressione sofferta da Carrère negli ultimi anni, culminata in quattro mesi di ricovero in ospedale psichiatrico, dove subì 14 elettroshock e gli venne diagnosticato un disturbo bipolare. Si potrà ascoltare in esclusiva su Storytel dal 10 settembre.

Sempre su Storytel ma non in esclusiva (si può ascoltare anche su Audible), dal 6 settembre sarà disponibile Molto forte, incredibilmente vicino, un romanzo del 2005 dello scrittore statunitense Jonathan Safran Foer sul tema dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle, di cui tra pochi giorni sarà il ventesimo anniversario. Il protagonista del libro è un bambino di nove anni che ha perso il padre nell’attentato e il libro intreccia la sua storia di elaborazione del lutto con quella della nonna, emigrata dalla Germania dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Quando uscì ebbe molto successo e nel 2011 ne fu tratto un film omonimo, che ricevette numerosi premi.

Il 13 settembre uscirà l’audiolibro di Americanah, forse il romanzo più famoso della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie. Era già stato inserito tra le novità di Storytel di luglio, ma l’uscita è poi stata rimandata. La protagonista della storia è Ifemelu, una giovane nigeriana che si trasferisce negli Stati Uniti per fare l’università e comincia a dedicarsi alla scrittura: la storia fa avanti e indietro nel tempo, tra la Nigeria di quando era giovane e quella che ritrova quando torna da adulta, tra gli amori americani e quello africano. La storia riprende per certi versi quella dell’autrice che, nata e cresciuta in Nigeria, si è trasferita negli Stati Uniti a diciannove anni, imparando rapidamente che cosa voglia dire essere una donna nera “americanah”.

Il 15 settembre uscirà Ghiaccio, un audiolibro scritto in esclusiva per Storytel (senza passare dal libro di carta) dalla nota autrice svedese Camilla Läckberg e dall’attore Alexander Karim, anche lui svedese. È una storia d’amore tra un uomo e una donna che si incontrano uscendo per sbaglio durante un periodo di isolamento in un hotel, mentre l’umanità è minacciata da un virus pericoloso. Nella versione italiana le voci dei due protagonisti sono quelle degli attori Claudia Gerini e Francesco Montanari.

Le novità di Audible
Dal 29 settembre su Audible si potrà ascoltare Oliva Denaro, l’ultimo libro della scrittrice italiana Viola Ardone che uscirà il giorno prima in libreria. È un romanzo di formazione che racconta la storia di una ragazza, del suo rapporto col padre e dell’affermazione della sua libertà nel diventare una donna adulta. Viola Ardone è anche autrice del romanzo Il treno dei bambini, che uscì nel 2019 ed ebbe molto successo in Italia: anche questo si può ascoltare su Audible.

E a proposito di treni, il 17 settembre uscirà l’audiolibro di L’ultimo treno per la libertà della scrittrice americana Meg Waite Clayton. È un romanzo storico su Truus Wijsmuller, una delle protagoniste della resistenza tedesca al regime nazista negli anni precedenti l’inizio della Seconda guerra mondiale. Quando nel 1938 il Regno Unito aprì le sue frontiere all’ingresso di minori rifugiati, Wijsmuller trattò direttamente con Adolf Eichmann, uno dei più importanti criminali di guerra nazisti, e ottenne di portare in salvo con un treno centinaia di bambini, soprattutto ebrei. Uscito nel 2019, ha avuto molto successo soprattutto nei paesi anglosassoni ed è stato tradotto in oltre venti lingue.

Per chi dopo la vittoria al Premio Strega di quest’anno ha letto o ascoltato Due vite di Emanuele Trevi e ora vorrebbe passare a qualcos’altro di suo, il 23 settembre uscirà l’audiolibro di Popolo di legno. È un romanzo ambientato nella Calabria dei giorni nostri che racconta la storia di un uomo di cinquant’anni detto “il Topo” che comincia a fare un programma radiofonico: la parola che torna di più nelle recensioni di questo libro è “nichilismo”.  

Consigliato dalla redazione
Come ricordiamo spesso, per chi vuole ascoltare audiolibri ma non vuole sottoscrivere l’ennesimo abbonamento, sul sito di Radio 3 si può accedere gratuitamente al catalogo di Ad Alta Voce, il programma che pubblica quotidianamente audiolibri a puntate. Sempre sul sito di Radio 3 c’è anche Tre soldi, uno spazio dedicato ai podcast documentari. Tra questi, di recente, un redattore ha ascoltato e apprezzato A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don, un podcast documentario di un paio di anni fa. In 6 puntate l’autrice Camilla Lattanzi racconta la sua ricerca del nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la Seconda guerra mondiale.

Il redattore ha detto che gli è piaciuto perché «apre finestre su mondi molto lontani da noi con grande delicatezza: per esempio quello degli archivi di stato che contengono miliardi di informazioni sulle persone morte nelle campagne militari italiane, ma anche in maniera laterale fa percepire che tragedia debba essere stata la ritirata del Don, quando migliaia di ragazzi giovani dovettero marciare per chilometri nella neve per tornare dai propri cari». Inoltre, «è un podcast gratificante perché all’inizio Lattanzi non sa niente del nonno, e nel corso delle puntate scopre effettivamente qualcosa».

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Disclaimer. Lo ripetiamo anche se probabilmente si era già capito: il Post ha un’affiliazione con Storytel e ottiene un piccolo ricavo se decidete di provare il servizio di streaming partendo dal link di questa pagina. Ma potete anche cercarlo su Google.