13 nuove cose da guardare in streaming a settembre
La serie tratta dal “Ciclo delle Fondazioni” di Isaac Asimov e un programma con Carlo Cracco e alcuni attori famosi, tra le altre cose
A settembre sulle piattaforme di streaming arriveranno: la seconda stagione di The Morning Show, le terze stagioni di Britannia e Sex Education, la quarta di Dear White People, la seconda parte della quinta stagione di Billions e la prima parte della quinta e ultima stagione della Casa di carta, i cui ultimi episodi arriveranno a dicembre.
Ma questi sono i ritorni. Tra i nuovi film, serie, miniserie e documentari arriveranno: una docuserie e un documentario sugli attacchi dell’11 settembre, la commedia Ridatemi mia moglie, la serie drammatica Scene da un matrimonio, un documentario su Michael Schumacher, una docuserie su quattro civili nello Spazio, un programma con Carlo Cracco in giro per l’Italia con alcuni attori famosi e poi l’attesa serie Fondazione, su Apple TV+.
In certi casi, le date sono sull’arrivo dei primi episodi: gli altri arriveranno nelle settimane successive.
Una vita da Dug
1 settembre: Disney+
Cinque cortometraggi (si vedono tutti in meno di un’ora) con protagonista Dug, il cane del film Up, ancora dotato di collare in grado di tradurre i suoi pensieri. Con lui ci sono il giovane Russell e l’anziano Carl Fredricksen (il cui doppiatore inglese è stato Ed Asner, morto a fine agosto). È quasi superfluo specificare che oltre a Russell, Carl e al golden retriever Dug c’è anche l’imprescindibile seppur irraggiungibile SCOIATTOLO.
Turning Point: l’11 settembre e la guerra al terrorismo
1 settembre: Netflix
In vista del ventennale degli attacchi dell’11 settembre, una docuserie in cinque parti che – scrive Netflix – «racconta in modo coerente la cronaca degli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, offrendo prospettive illuminanti e racconti personali di come gli eventi disastrosi di quel giorno hanno cambiato il corso della nazione».
9/11 Inside the President’s Room
1 settembre: Apple TV+
Insieme alla serie Netflix è arrivato sulla piattaforma di Apple un documentario che si concentrerà invece sulla ricostruzione di come quelle ore furono vissute dal presidente George W. Bush (intervistato nel documentario) e dai suoi collaboratori. Se ne parla bene e Jack Seale, che sul Guardian gli ha dato cinque stelle su cinque, ha scritto che, sebbene i luoghi da cui l’amministrazione ebbe a che fare con l’attacco furono molti, 9/11 Inside the President’s Room riesce a dare la sensazione «di essere nella stanza in questione» così come pochi altri documentari sono stati in grado di fare.
PSG Città delle luci, 50 anni di leggenda
10 settembre: Amazon Prime Video
Una docuserie sportiva sul dietro le quinte di tutto ciò che ruota attorno a una squadra di calcio, in questo caso quella al centro delle principali operazioni di calciomercato dell’estate, e la nuova squadra di Lionel Messi. La serie, scrive Amazon, «immerge gli spettatori nel cuore del club, durante il folle finale della stagione 2019/2020 e poi per tutta la stagione 20/21 ripercorrendo la storia del club della capitale francese attraverso i suoi giocatori attuali e le sue leggende del passato».
A proposito di storia, mentre molte squadre di calcio europee hanno ormai da tempo festeggiato il loro primo secolo di esistenza il Paris Saint-Germain ha solo poco più di cinquant’anni, perché nacque nel 1970 dalla fusione di due precedenti squadre parigine, che a loro volta si unirono a un’altra squadra ancora: lo Stade Saint-Germain.
Countdown: Inspiration4 Mission To Space
6 settembre: Netflix
Una docuserie in cinque episodi che racconterà la missione con cui l’azienda spaziale privata SpaceX porterà in orbita per tre giorni quattro civili. La missione raggiungerà un’altitudine superiore a quella della Stazione Spaziale Internazionale e sarà la prima il cui equipaggio sarà completamente formato da civili. La serie sarà diretta da Jason Hehir, regista della docuserie su Michael Jordan The Last Dance.
I primi due episodi della serie – che secondo Variety avrà «un accesso esclusivo alla missione» e ne racconterà le evoluzioni in tempo reale – saranno disponibili il 6 settembre, il terzo e il quarto una settimana dopo. L’ultimo episodio uscirà invece a fine mese, alcuni giorni dopo il lancio, che al momento è previsto per il 15 settembre.
Ridatemi mia moglie
13 settembre: Sky e Now
Una «commedia romantica in due parti» (la seconda delle quali disponibile dal 20 settembre) che è un adattamento della sitcom britannica I Want My Wife Back e in cui recitano, tra gli altri, Fabio De Luigi, Anita Caprioli, Diego Abatantuono e Diana Del Bufalo. Il marito e la moglie protagonisti (interpretati da De Luigi e Caprioli) sono sposati da anni e intrappolati in un rapporto ormai logoro anche se, scrive Sky, «sembra che solo lei se ne accorga, mentre lui è convinto che tutto proceda per il meglio».
Ne consegue che «Chiara decide di lasciarlo con una lettera, che scrive ma che poi decide di gettare nel cestino; fa le valigie e si allontana da casa. Giovanni, ignaro di tutto, le sta preparando una festa a sorpresa per il suo compleanno. Mentre si attende la festeggiata, dentro il cestino viene ritrovata per caso la lettera. Il povero Giovanni apprende così le intenzioni della moglie. Ma non si vuole dare per vinto, ed è intenzionato a riconquistare Chiara a tutti i costi».
Schumacher
15 settembre: Netflix
Un documentario su Michael Schumacher, 52enne ex pilota di Formula 1, che nel 2013 rimase coinvolto in un grave incidente di sci battendo la testa e sulle cui condizioni si hanno da anni pochissime informazioni. Netflix presenta il documentario come «l’unico che vanta il sostegno della famiglia» e aggiunge che «mostra rare interviste e immagini di repertorio precedentemente inedite e presenta un ritratto emozionante e critico del sette volte campione del mondo».
Scene da un matrimonio
20 settembre: Now e Sky
È il rifacimento della miniserie anni Settanta (e poi anche film) di Ingmar Bergman. È diretto da Hagai Levi, il regista della versione israeliana della serie In Treatment, poi rifatta in molti altri paesi. I protagonisti Mira e Jonathan – «la classica coppia della classe media statunitense» – sono interpretati da Jessica Chastain e Oscar Isaac. La storia, scrive Sky, è quella di «un matrimonio come tanti, con degli inevitabili alti e bassi», ma la cui unione «sembra solida». Solo che «nel corso degli anni tutto può cambiare, e il loro legame, all’apparenza indissolubile, finisce per andare incontro alla disgregazione pressoché totale».
Y: L’ultimo uomo
22 settembre: Disney+
Tratta da una serie a fumetti dei primi anni Duemila, è una serie che racconta cosa succede dopo la morte di tutti i mammiferi di sesso maschile, quindi con un cromosoma Y. Anzi, quasi tutti: sopravvivono infatti un uomo e la sua scimmia. La serie, scrive Disney, «segue i sopravvissuti di questo nuovo mondo mentre tentano con tutte le loro forze di ripristinare ciò che è andato perduto e di sfruttare questa opportunità per costruire qualcosa di migliore».
Dinner Club
24 settembre: Amazon Prime Video
Amazon lo presenta come un cooking travelogue. In altre parole, è un programma di viaggio e di cucina in cui a viaggiare, mangiare e cucinare saranno: Diego Abatantuono, Fabio De Luigi, Pierfrancesco Favino, Sabrina Ferilli, Luciana Littizzetto e Valerio Mastandrea. A guidarli – nel viaggio e nella cucina – sarà lo chef Carlo Cracco. «Non è possibile che ogni cosa la trasformi in cibo» dice nel trailer Mastandrea.
Amazon spiega così lo svolgimento del programma: «lo chef viaggerà con ognuno di loro assaggiando cibi straordinari e scoprendo territori sorprendenti e nascosti anche attraverso esperienze gastronomiche avventurose e a tratti comiche». Dopodiché, «insieme, i protagonisti si ritroveranno a condividere sei cene punteggiate da racconti di viaggio, pietanze uniche e conversazioni divertenti e brillanti». È una produzione originale di Amazon Italia, che dopo Celebrity Hunted e LOL – Chi ride è fuori sta puntando molto su programmi con persone famose che fanno cose.
Fondazione
24 settembre: Apple TV+
Una delle serie più attese dell’anno, poiché tratta dal famoso e molto amato (quasi venerato) Ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov. Per i profani, «racconta il grandioso viaggio di un gruppo di esiliati con lo scopo di salvare l’umanità e ricostruire la civiltà durante la caduta dell’Impero Galattico». Ma è una lunga storia.
The Problem with Jon Stewart
30 settembre: Apple TV+
Un nuovo programma di John Stewart, che dal 1999 al 2015 è stato conduttore del The Daily Show, e che negli ultimi anni si era invece fatto vedere assai di rado. Apple spiega che sarà «una serie antologica con episodi da un’ora in cui il conduttore affronta temi di attualità al centro dell’attenzione nazionale e parla del suo lavoro di attivista». Ne sono previste più stagioni e alla serie sarà abbinato un podcast di approfondimento.
Luna Park
30 settembre: Netflix
Una serie italiana, che potrebbe però avere successo anche tra gli adolescenti (quello che sembra poter essere il suo pubblico prevalente) di altri paesi del mondo. È ambientata «tra la magia del Luna Park e il glamour della Dolce Vita» e racconta una storia che parte dall’incontro tra una giostraia e una ragazza della Roma bene e che attraverso «un intreccio di intrighi e segreti porterà alla luce una verità tenuta nascosta da anni».