Alle Paralimpiadi l’Italia ha già vinto più medaglie rispetto al 2016
Cinque anni fa la delegazione italiana si fermò a 39, a Tokyo dopo sette giorni di gare è già a 43, 9 delle quali vinte oggi
Nel 2016, alle Paralimpiadi di Rio, l’Italia vinse in tutto 39 medaglie, 10 delle quali d’oro. Adesso, dopo la prima settimana di Paralimpiadi di Tokyo (che finiranno il 5 settembre), l’Italia è già a 43 medaglie, 11 delle quali d’oro. Solo oggi gli atleti e le atlete italiane hanno vinto 9 medaglie: una d’oro, sette d’argento e una di bronzo.
La medaglia di bronzo l’ha vinta Xenia Francesca Palazzo nei 400 stile libero S8, arrivando dietro alla statunitense Jessica Long: una delle più note e vincenti nuotatrici paralimpiche di sempre (alla sua 26esima medaglia paralimpica).
Another one! @JessicaLong adds to her Paralympic medal collection – #26 for the 🐐, this one a silver in the 400m Freestyle S8. @OnHerTurf pic.twitter.com/eB5LsukO5J
— NBC Olympics & Paralympics (@NBCOlympics) August 31, 2021
Palazzo, che già aveva vinto un oro e un bronzo nella 4×100 stile libero e nei 200 misti, ha detto: «ho stretto i denti sul finale di gara, agli ultimi 150 metri, perché non riuscivo più ad andare avanti ma volevo questa medaglia e sono felicissima».
Delle sette medaglie d’argento di oggi, due arrivano dal nuoto e le hanno vinte Alberto Amodeo nei 400 stile libero S8 e Stefano Raimondi nei 100 farfalla S10.
Altre quattro medaglie d’argento sono arrivate dal ciclismo a cronometro, in cui le lettere delle categorie sono C nel caso si usino biciclette, H nel caso di handbikes, T nel caso di bici a tre ruote e B nel caso di biciclette tandem; e in cui, come in altri sport paralimpici, al variare del numero varia il tipo o la rilevanza della disabilità. Le hanno vinte: Fabrizio Cornegliani nella H1, il cinquantenne Luca Mazzone nella H1, la 50enne Francesca Porcellato (alla sue undicesime paralimpiadi, tra edizioni estive e invernali) nella H1-3 e Giorgio Farroni nella T1-2.
La settima medaglia d’argento di giornata arriva invece dall’atletica leggera e l’ha vinta Assunta Legnante, che nel lancio del disco F11 ha lanciato a 40 metri e 25 centimetri.
L’unica medaglia d’oro di oggi, che si aggiunge alle 10 dei giorni precedenti, l’ha vinta Giulia Terzi nei 100 stile libero S7, con un tempo di poco superiore al minuto e 9 secondi, che le è valso il nuovo record paralimpico. Terzi – già oro nella staffetta 4×50 stile libero mista, argento nella 4×50 stile libero e argento nei 400 stile libero S7 – ha detto, della sua medaglia: «è quella più pesante, quella a cui tengo di più».
Come ogni giorno, gli altri risultati degli atleti italiani si possono leggere sul sito del Comitato Paralimpico Italiano, sui cui è anche disponibile il programma delle gare di domani.
Giorno 7: guardate che meraviglia! Un’altra giornata spettacolare qui a #Tokyo2020. Sempre più orgogliosi dei nostri ragazzi che stanno facendo innamorare gli italiani a casa! Continuate a seguire e ad applaudire questi diamanti 💎 azzurri di cui andare fieri! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹#Paralympics pic.twitter.com/PtfuTA6y7k
— Luca Pancalli (@LucaPancalli) August 31, 2021
Italia a parte, oggi alle Paralimpiadi è arrivato un nuovo record mondiale nei 1500 maschili T11 (corsi in 3 minuti, 57 secondi e 60 centesimi dal brasiliano Yeltsin Jacques), è arrivato un oro nel ciclismo per la statunitense Oksana Masters (già oro nello sci di fondo alle Paralimpiadi invernali del 2018) e il 16° oro paralimpico per la 43enne britannica Sarah Storey, che compete nella categoria C5, poiché dalla nascita non ha la mano sinistra.
🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇🥇@DameSarahStorey now has an astonishing 16 Paralympic gold medals – our joint highest with swimmer Mike Kenny.
Icon.#ImpossibleToIgnore #Paralympics pic.twitter.com/Nkhbkyf4qN
— ParalympicsGB (@ParalympicsGB) August 31, 2021