Sarà costruita una nuova barriera per fermare i migranti tra Polonia e Bielorussia
Lo ha annunciato il ministro della Difesa polacco: è l'ultimo sviluppo di una storia che va avanti da settimane
Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha annunciato che il suo governo costruirà «una nuova massiccia barriera alta 2,5 metri» al confine con la Bielorussia per fermare l’entrata dei migranti. Per ora non sono state diffuse altre informazioni. Da diverse settimane Polonia, Lituania e Lettonia accusano il governo bielorusso di avere “creato” un nuovo flusso di migranti dal territorio bielorusso verso l’Unione Europea come ritorsione per l’appoggio europeo all’opposizione bielorussa e per le sanzioni imposte contro il regime di Alexander Lukashenko.
I governi di Polonia, Lettonia e Lituania hanno quindi accusato la Bielorussia di avere avviato una «guerra ibrida» usando i migranti per esercitare pressioni sull’Unione Europea, i cui paesi dell’Est sono tradizionalmente più ostili all’accoglienza rispetto a quelli occidentali.
Di recente la Polonia era stata criticata da alcune associazioni per i diritti umani per avere costretto diversi richiedenti asilo arrivati dalla Bielorussia a rimanere bloccati per due settimane in una striscia di terra tra guardie di frontiera bielorusse e polacche, vicino alla cittadina di confine Usnarz Gorny. Il governo polacco aveva detto che permettere l’entrata a quei migranti avrebbe favorito altri ingressi illegali, e quindi l’aveva negata: «Non sono rifugiati, sono migranti economici portati lì dal governo bielorusso», aveva detto il viceministro degli Esteri polacco Marcin Przydacz.
– Leggi anche: La Bielorussia, un anno dopo
Anche la Lituania aveva annunciato la costruzione di un muro: lunedì aveva detto che avrebbe completato una barriera di 500 chilometri al confine con la Bielorussia entro settembre 2022.