Vaccinarsi è «un atto di amore», dice il Papa
Ha definito così la vaccinazione contro il coronavirus, in un video pubblicato per promuoverla e convincere gli scettici
Mercoledì Papa Francesco ha pubblicato un video per aderire alla campagna internazionale “De ti depende” (“Dipende da te”), che ha l’obiettivo di promuovere la vaccinazione contro il coronavirus e convincere gli scettici.
Nel video, in spagnolo e rivolto alle popolazioni del Sudamerica, il Papa ha definito la vaccinazione «un atto d’amore», non solo nei confronti di se stessi ma verso tutti i popoli, un amore «sociale e politico».
Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per se stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli. L’amore è anche sociale e politico, c’è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante di piccoli gesti di carità personale capaci di trasformare e migliorare le società.
Il Papa ha aggiunto che i vaccini «danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri» e che «vaccinarci è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili». Il Papa ha ricevuto la prima dose del vaccino di Pfizer-BioNTech il 13 gennaio e la seconda il 3 febbraio.