Almeno venti persone sono morte e 79 sono rimaste ferite nell’esplosione di un serbatoio di carburante in Libano
Almeno 20 persone sono morte e altre 79 sono rimaste ferite nell’esplosione di un serbatoio di carburante nel villaggio di Tleil, nella regione di Akkar, in Libano.
La causa dell’esplosione non è ancora stata chiarita.
Secondo quanto riferito da Reuters, l’esercito libanese aveva sequestrato un serbatoio di carburante nascosto e stava redistribuendo la benzina agli abitanti del villaggio quando è avvenuta l’esplosione. In questi giorni in Libano c’è una grave carenza di combustibile: l’esercito libanese sta sequestrando migliaia di litri di benzina e diesel che vari distributori avevano accumulato e spesso tenuto nascosti in varie zone del paese. La scorsa settimana alcune autocisterne che trasportavano carburante sono state prese d’assalto.
Sul luogo dell’esplosione di Tleil c’erano circa 200 persone. Riguardo alla causa dell’esplosione, le testimonianze sono contraddittorie: una fonte dell’esercito ha sostenuto che durante la distribuzione del carburante ci sia stata una rissa tra le persone in fila, e che qualcuno abbia sparato colpendo il serbatoio, facendolo esplodere.
Un altro testimone, sentito dalla tv locale Al-Jadeed TV, sostiene invece che a provocare l’esplosione del serbatoio sia stata una persona che ha usato un accendino.