È morta a 89 anni l’editrice femminista Laura Lepetit
È morta a Poggio Murella, in provincia di Grosseto, l’editrice femminista Laura Lepetit, fondatrice della casa editrice La Tartaruga. Aveva 89 anni.
La Tartaruga era una casa editrice che pubblicava solo libri scritti da donne. Lepetit la fondò nel 1975 dopo aver scoperto che nessun editore italiano aveva pubblicato Le tre ghinee di Virginia Woolf. Negli anni successivi La Tartaruga pubblicò molti libri di scrittrici straniere che, seppur affermate, non avevano ancora editori italiani (ad esempio Margaret Atwood, Ivy Compton-Burnett, Nadine Gordimer, Barbara Pym, Gertrude Stein, Grace Paley, Doris Lessing e Alice Munro), oppure di scrittrici italiane a loro volta trascurate (come Anna Banti o Paola Masino) o esordienti.
Nel 1997 Lepetit vendette La Tartaruga alla Baldini&Castoldi, che dal 2017 appartiene alla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi. Qualche mese prima dell’acquisizione Baldini&Castoldi aveva ricominciato a usare il marchio La Tartaruga, che da allora è tornato nelle librerie.
Lepetit ha raccontato la sua vita di editrice in Autobiografia di una femminista distratta, uscito nel 2016 per Nottetempo.