Cos’è successo giovedì a Tokyo
L'Italia si avvicina al record storico di medaglie, ci sono le finaliste del torneo maschile di basket e sono stati assegnati i primi ori nell'arrampicata e nel karate
La quartultima giornata di gare e finali alle Olimpiadi di Tokyo ha assegnato ventisette medaglie d’oro. Una di queste è stata vinta dal marciatore italiano Massimo Stano nella 20 chilometri di marcia. È stata la settima medaglia d’oro italiana in questi Giochi e la terza nell’atletica leggera: un enorme miglioramento rispetto a Rio de Janeiro 2016, quando la delegazione di atletica non ne vinse nemmeno una.
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Le altre quattro medaglie italiane della giornata sono arrivate dalla canoa, dal nuoto, dal ciclismo su pista e per la prima volta dal karate. Nella notte Gregorio Paltrinieri ha vinto la sua seconda medaglia a Tokyo: un bronzo nella 10 chilometri in acque libere, dopo l’argento negli 800 metri in vasca.
Qualche ora dopo Manfredi Rizza ha vinto l’argento nel K1 200 metri della canoa sprint. Rizza, bronzo mondiale a maggio nel K1 200 metri, si era presentato a Tokyo con la possibilità di vincere una medaglia, dopo il sesto posto di Rio de Janeiro, e una medaglia ha vinto.
Da Elia Viviani nel ciclismo su pista, invece, è arrivato un bronzo. Viviani è arrivato terzo in rimonta nell’omnium, la specialità di cui era stato campione olimpico a Rio de Janeiro. Stavolta l’oro è andato al britannico Matthew Walls, che ha tenuto un grande vantaggio per tutta la gara.
Infine all’ora di pranzo Viviana Bottaro ha aggiunto un altro bronzo al medagliere al debutto del karate alle Olimpiadi. Ora la delegazione italiana a Tokyo è a sola una medaglia dal record delle 36 ottenute a Los Angeles nel 1932 e poi eguagliato a Roma nel 1960. Rispetto all’ultima edizione ci sono già sette medaglie in più (e fin qui un oro in meno).
Nell’atletica leggera si sono disputate otto finali, compresa quella della marcia vinta da Stano, e le semifinali delle staffette 4×100 femminili e maschili. In quella femminile l’Italia è arrivata sesta e quindi prima delle escluse dalla finale. In quella maschile, la staffetta italiana con il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs si è invece qualificata con il terzo tempo della sua prova e con il nuovo record italiano.
Steven Gardiner delle Bahamas è il nuovo campione olimpico dei 400 metri, dopo esserlo stato anche del mondo. In finale ha preceduto di un secondo il colombiano Anthony José Zambrano e il grenadino Kirani James. Non c’era il campione olimpico di Rio de Janeiro, il sudafricano Wayde van Niekerk: frenato dagli infortuni subiti negli ultimi anni, è stato eliminato in semifinale .
È stata assegnata la prima medaglia d’oro dell’arrampicata sportiva ai Giochi olimpici. L’ha vinta il 18enne spagnolo Alberto Ginés López, totalmente a sorpresa: il favorito era il giapponese Tomoa Narasaki, mentre il primo nelle qualificazioni era stato per distacco il francese Mickael Mawem, ed era in gara anche il più forte arrampicatore al mondo, il ceco Adam Ondra. Ma il formato particolare della gara, che considerava tre prove – arrampicata libera (lead), bouldering e di velocità (speed) – ha scombinato le carte.
Ginés López è andato molto bene nello speed, arrivando primo, poi era andato malino nel bouldering e ha finito quarto nell’arrampicata su parete. Ondra invece ha deluso a sorpresa nel bouldering, ma è stato uno dei pochi ad arrivare quasi fino alla fine nel lead: è arrivato sesto, alla fine. Narasaki è andato bene nello speed e nel bouldering, ma ha cannato il lead e ha concluso la gara quarto. L’argento lo ha vinto l’americano Nathaniel Coleman, il bronzo l’austriaco Jakob Schubert, l’unico che ha chiuso la via del lead. Domani si disputerà invece la finale femminile, in cui è strafavorita la slovena Janja Garnbret.
Anche in un altro sport al debutto alle Olimpiadi, il karate, è stato il giorno delle prime finali. Nella categoria kata dove Bottari ha ottenuto il bronzo, la spagnola Sandra Sánchez è diventata la prima campionessa olimpica nella disciplina. Invece nella lotta libera, categoria 86 kg, San Marino ha vinto un’altra medaglia di bronzo con Myles Nazem Amine, battendo un atleta indiano: come ha notato il giornalista sportivo Giuseppe Pastore, potrebbe essere stata la finale con il «maggior differenziale di popolazione della storia olimpica».
Nella finale per il bronzo della lotta libera 86 kg San Marino batte India, in quella che è probabilmente la finale tra i due Paesi col maggior differenziale di popolazione della storia olimpica. https://t.co/X2pITZY4KR
— Giuseppe Pastore (@gippu1) August 5, 2021
Il canadese David Warner ha vinto l’oro nel decathlon diventando il primo atleta a concludere la gara con un punteggio superiore a 9.000 (9.018). È anche il primo oro del Canada in questa disciplina. Nel getto del peso, invece, lo statunitense Ryan Crouser ha confermato l’oro vinto cinque anni fa. L’italiano Zane Weir è arrivato quinto.
La finale del torneo maschile di basket sarà Francia-Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno battuto con un netto 97-78 l’Australia, mentre la Francia ha battuto di un punto (90-89) i campioni d’Europa della Slovenia nella partita più spettacolare vista fin qui a Tokyo, decisa da una stoppata all’ultimo secondo che ha impedito il sorpasso sloveno. Francia e Stati Uniti si ritroveranno in finale dopo essersi già incontrate nel primo turno del loro girone. Quella partita era finita con la vittoria della Francia per per 83-76.
Nic Batum’s block to help propel France to the men’s basketball gold medal game vs USA. (via @ItaloSantana_3) pic.twitter.com/2KHpcFMNJi
— SLAM (@SLAMonline) August 5, 2021
La Francia giocherà infine anche per la medaglia d’oro nel torneo maschile di pallavolo, dopo aver battuto l’Argentina in semifinale: incontrerà la squadra del Comitato Olimpico Russo.
Il medagliere provvisorio delle Olimpiadi di Tokyo:
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