È morto lo scrittore Antonio Pennacchi
Aveva 71 anni e nel 2010 aveva vinto il premio Strega con il libro “Canale Mussolini”
È morto lo scrittore Antonio Pennacchi, che aveva 71 anni e che nel 2010 aveva vinto il premio Strega con il libro Canale Mussolini. La notizia della morte è stata confermata dalla casa editrice Mondadori.
Pennacchi era nato a Latina nel 1950 e prima di fare lo scrittore era stato operaio. Aveva anche fatto politica attiva, prima per il Movimento Sociale Italiano (MSI) e poi per il partito marxista-leninista italiano.
Il suo primo libro, Mammut, era uscito nel 1995, pubblicato dopo una lunga serie di rifiuti. Aveva iniziato a scrivere negli anni Ottanta, dopo che durante un periodo in cassa integrazione si era laureato in Lettere. Tra gli altri, ha scritto i libri Palude, Storia di Karel e Camerata Neandertal. Dal suo libro Il fasciocomunista è stato tratto il film del 2007 Mio fratello è figlio unico. Nel 2020 è uscito il suo ultimo libro: La strada del mare.
«Quello che è stato è stato, e non c’è niente da fare. L’unica – per un uomo – è andare avanti. Tenersi il dolore nelle viscere e continuare a fare quel che s’ha da fare: fino all’ultimo istante di nostra vita.»
Ciao Antonio 💔 pic.twitter.com/o2X0sSTQGk
— Mondadori (@Mondadori) August 3, 2021