Almeno otto persone sono morte a causa degli incendi in corso da giorni in Turchia

Vigili del fuoco nei pressi di Bodrum, in Turchia, domenica primo agosto. (Ismail Coskun/ IHA via AP)
Vigili del fuoco nei pressi di Bodrum, in Turchia, domenica primo agosto. (Ismail Coskun/ IHA via AP)

Almeno 8 persone sono morte a causa degli incendi che da circa sei giorni stanno provocando estesi danni nel sud della Turchia, in particolare lungo le coste del mar Mediterraneo e del Mar Egeo, molto frequentate dai turisti. Lunedì le autorità turche hanno detto che i vigili del fuoco sono riusciti a contenere più di 130 incendi, ma che in alcuni posti le operazioni sono ancora in corso. Tra le aree più colpite ci sono quella di Bodrum e quella di Marmaris, che si trovano pochi chilometri a nord dell’isola greca di Rodi e sono alcune delle località turistiche più popolari della zona.

Molti residenti e turisti sono stati costretti a evacuare, anche via mare, aiutati tra gli altri dalla Guardia costiera turca. Le immagini satellitari pubblicate da alcuni giornali e circolate sui social network evidenziano che gli incendi hanno distrutto un’area di circa 100mila ettari. Oltre ai mezzi turchi, sono intervenuti anche due Canadair spagnoli e uno croato.

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