Il Lussemburgo ha multato Amazon per 746 milioni di euro per aver violato le norme europee sulla privacy
La Commissione nazionale per la protezione dei dati del Lussemburgo (CNPD) ha multato Amazon per 746 milioni di euro per aver violato il GDPR, il regolamento sulla privacy dell’Unione Europea che prevede che le società chiedano il consenso degli utenti per l’utilizzo dei loro dati personali.
Ne ha dato notizia la stessa Amazon in un comunicato diffuso venerdì in cui ha detto di voler presentare ricorso: «Pensiamo che la decisione della CNPD sia immotivata e vogliamo difenderci con forza». La multa è la più alta mai inflitta da un paese dell’Unione Europea per una violazione del GDPR. La CNPD non ha commentato ufficialmente la notizia, mentre Amazon si è limitata a dire che la violazione riguarda le pubblicità della società online.
Amazon ha la sua sede europea in Lussemburgo, motivo per il quale è stata la CNPD a intervenire contro la società, a seguito di una segnalazione del gruppo francese per i diritti contro la privacy “La Quadrature du Net”. Dopo la diffusione della notizia, venerdì sera il titolo in borsa di Amazon ha perso più del 6,83 per cento, che secondo Bloomberg avrebbe comportato una perdita di 13,5 miliardi di dollari per il fondatore e CEO della società, Jeff Bezos.