Il Giappone ha prolungato lo stato d’emergenza nelle prefetture di Tokyo e Okinawa e lo ha introdotto in altre, a causa dell’aumento dei contagi
Venerdì il governo giapponese ha esteso lo stato d’emergenza dovuto alla pandemia da coronavirus a quattro nuove aree del paese e lo ha prolungato fino alla fine di agosto nell’area metropolitana di Tokyo e nella prefettura di Okinawa, sull’omonima isola nel sud del paese. Il primo ministro del Giappone, Yoshihide Suga, ha detto che lo stato d’emergenza entrerà in vigore a partire da lunedì e riguarderà le prefetture di Saitama, Kanagawa, Chiba e Osaka, dove le restrizioni erano già state rafforzate a inizio mese e dureranno sempre almeno fino al 31 agosto; in altre cinque prefetture, tra cui quelle di Hokkaido, Kyoto e Fukuoka, saranno introdotte misure più lievi.
Venerdì a Tokyo – dove si stanno tenendo i Giochi Olimpici – sono stati accertati più di 3.300 contagi da coronavirus, il doppio rispetto a una settimana fa, e per la prima volta dall’inizio della pandemia giovedì i contagi giornalieri registrati nel paese hanno superato i 10mila casi. Nelle prefetture in cui è in vigore lo stato di emergenza è consentito uscire per andare al lavoro e per questioni di necessità essenziali, mentre tra le altre cose i ristoranti non possono servire alcol e devono chiudere alle 20.
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