L’Agenzia Italiana per il Farmaco ha autorizzato la somministrazione del vaccino di Moderna anche agli adolescenti tra i 12 e i 17 anni
L’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di Moderna (Spikevax) anche agli adolescenti tra i 12 e i 17 anni. Finora era autorizzato per la somministrazione solo a chi aveva almeno 18 anni: la procedura sarà uguale a quella per le persone che hanno dai 18 anni in su, e prevederà quindi due dosi a distanza di quattro settimane l’una dall’altra.
Secondo la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’AIFA «i dati disponibili dimostrano l’efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età». L’autorizzazione dell’AIFA arriva a pochi giorni dalla raccomandazione fatta ai paesi europei dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA): dopo aver testato il vaccino su circa 4mila adolescenti che non fossero già stati contagiati dal coronavirus, era risultato che il livello di anticorpi prodotti contro il virus era paragonabile a quello rilevato sui maggiori di 18 anni.
– Leggi anche: Nel limbo del vaccino ReiThera