Cos’è successo sabato a Tokyo
Tra le storie della giornata olimpica: la grande delusione di Kohei Uchimura, le prime due medaglie dell'Italia e il Kosovo che sa solo vincere ori
Sabato 24 luglio sono state assegnate le prime undici medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. La prima, quando in Italia era ancora notte, è andata alla Cina. L’ultima finale della giornata si è disputata invece alle 14.45 ed è coincisa con la prima medaglia d’oro italiana, vinta da Vito Dell’Aquila nel taekwondo. Tra le altre cose, ci sono state una grande delusione per la ginnastica giapponese, la gara in linea del ciclismo maschile e il secondo oro olimpico nella storia del Kosovo.
La tiratrice cinese Yang Qian ha vinto la prima medaglia d’oro di queste Olimpiadi nella finale della carabina 10 metri femminile, dove ha stabilito anche un nuovo record olimpico. Nella stessa gara la russa Anastasiia Galashina ha vinto il primo argento e la svizzera Nina Christen il primo bronzo.
L’Italia ha vinto le sue prime due medaglie: con Luigi Samele, argento nella sciabola, e Vito Dell’Aquila, oro nel taekwondo. Grazie a loro due l’Italia ha concluso la prima giornata di gare al secondo posto del medagliere dopo la Cina, che è già a tre ori vinti.
Il Giappone ha iniziato invece con una grande delusione. Il due volte campione olimpico Kohei Uchimura, considerato uno dei più grandi ginnasti di sempre, ha commesso un errore nel suo esercizio alla sbarra e tra lo stupore generale non si è qualificato alla finale. Dopo la grande delusione di Uchimura — che a 32 anni è alla sua ultima Olimpiade — il Giappone è riuscito a rimediare vincendo un oro e un argento nel judo.
Richard Carapaz ha vinto la prova in linea di ciclismo su strada. Era dal 1996 che un ecuadoriano non vinceva un oro olimpico, e un sudamericano non ci era mai riuscito nel ciclismo maschile. Carapaz ha preceduto di oltre un minuto il belga Wout Van Aert e lo sloveno Tadej Pogacar dopo un percorso di 234 chilometri e con quasi 5mila metri di dislivello. Il miglior italiano della prova è stato Alberto Bettiol, quattordicesimo.
Anche se ha una popolazione di oltre 1 miliardo di persone, l’India agli sport olimpici preferisce altro. Per questo motivo nel medagliere complessivo ha quattro medaglie in meno dell’Islanda, un paese che ha gli stessi abitanti di un quartiere di Mumbai. Sabato, però, Mirabai Chanu ha vinto l’argento nel sollevamento pesi: considerata l’eccezionalità del risultato, ha ricevuto i complimenti direttamente dal primo ministro indiano Narendra Modi.
Could not have asked for a happier start to @Tokyo2020! India is elated by @mirabai_chanu’s stupendous performance. Congratulations to her for winning the Silver medal in weightlifting. Her success motivates every Indian. #Cheer4India #Tokyo2020 pic.twitter.com/B6uJtDlaJo
— Narendra Modi (@narendramodi) July 24, 2021
Il Kosovo sta partecipando alle Olimpiadi per la seconda volta nella sua breve storia. Oggi ha vinto la sua seconda medaglia olimpica: un altro oro, sempre nel judo femminile, con Distria Krasniqui.
La dodicenne siriana Hend Haza era l’atleta più giovane tra gli oltre 11mila partecipanti. È stata eliminata al primo turno nel torneo di ping pong, ma avrà molte storie da raccontare e un sacco di occasioni per ritornarci.