L’intelligenza del pappagallo
A Sydney alcuni cacatua hanno scoperto come aprire i bidoni dei rifiuti per cercare un po' di cibo, gli altri pappagalli hanno imparato per imitazione
Agli abitanti di un’area urbana nella parte meridionale di Sydney (Australia) capita spesso di osservare alcuni pappagalli piuttosto abili nell’aprire i coperchi dei bidoni dell’immondizia alla ricerca di un po’ di cibo. Questo comportamento, all’apparenza semplice, offre in realtà molti spunti su come alcuni animali acquisiscano nuove conoscenze imitando i loro simili, e come i contesti urbani modifichino le abitudini di intere specie.
Incuriosito dal comportamento di alcuni esemplari di cacatua ciuffogiallo (Cacatua galerita), nel 2018 un gruppo di ricercatori aveva condotto un sondaggio tra gli abitanti di Sydney, chiedendo se avessero osservato o meno le scorribande dei pappagalli. La ricerca aveva richiesto diverso tempo, ma aveva permesso di scoprire che la capacità di aprire i bidoni dei rifiuti tra i cacatua ciuffogiallo fosse più diffusa del previsto tra circa quaranta quartieri della città.
I ricercatori avevano inoltre scoperto che il comportamento dei pappagalli cambiava lievemente a seconda del quartiere e dei gruppi di appartenenza di questi uccelli. C’erano differenze nelle modalità in cui i vari gruppi aprivano i coperchi dei bidoni e queste diventavano più marcate tra quartieri molto distanti tra loro, a indicazione della presenza di diverse fasi di apprendimento e di imitazione delle migliori strategie per avere accesso ai rifiuti.
Come scrivono in una ricerca da poco pubblicata sulla rivista scientifica Science, in media solo il 10 per cento degli appartenenti a un gruppo scopre in autonomia come aprire i bidoni. I restanti pappagalli approfittano poi della situazione imitando il comportamento dei loro simili che sono riusciti a sollevare il coperchio. Questa capacità è più spiccata tra gli esemplari maschi, mentre è meno ricorrente tra le femmine e i pappagalli più giovani (le cause di questa differenza non sono ancora note).
I cacatua ciuffogiallo sono uccelli giocosi e molto curiosi. Hanno una grande abilità nell’utilizzare le zampe per trattenere il cibo e manipolarlo, aiutandosi con il becco e la lingua. Usano questa capacità per spostare oggetti, arrampicarsi e naturalmente per cercare e selezionare il cibo.
Fino alla metà del Novecento era opinione diffusa che la specie umana fosse l’unica ad avere sviluppato l’apprendimento sociale, cioè la capacità di imparare a svolgere determinati compiti osservando il prossimo. Negli ultimi decenni questa impostazione è stata ampiamente rivista grazie a numerose ricerche che hanno dimostrato come altre specie siano in grado di fare altrettanto, seppure con diversi livelli di accuratezza. Oggi sappiamo che nel club degli animali che imparano dagli altri ci sono gli scimpanzé, le megattere, i corvi e alcune altre specie.
Gli etologi, i ricercatori che si occupano del comportamento animale, ipotizzano che ci siano almeno tre tratti comuni per lo sviluppo di un’intelligenza condivisa tra gli esemplari di una specie: longevità, vita di gruppo e cervello di ampie dimensioni (in proporzione alle dimensioni dell’animale). Su queste caratteristiche si innestano le necessità di adattamento in contesti nuovi e differenti da quelli naturali, come per esempio quelli determinati dalla necessità di vivere in prossimità degli esseri umani in ambienti urbani.
Negli ultimi anni una quantità crescente di ricercatori si è dedicata allo studio del comportamento degli animali nelle città, dove innumerevoli specie nel corso degli ultimi secoli si sono via via adattate, imparando a vivere in condizioni molto diverse da quelle che avrebbero incontrato in natura. Spesso gli animali sociali mostrano in questi contesti una migliore capacità di adattamento e il caso dei cacatua ciuffogiallo di Sydney può aiutare i ricercatori a comprendere meglio come alcuni animali imparino dai loro simili.