L’Antitrust francese ha multato EssilorLuxottica per 125 milioni di euro per pratiche anticoncorrenziali
L’Autorità garante della concorrenza in Francia ha multato la multinazionale EssilorLuxottica, nata nel 2018 della fusione tra l’italiana Luxottica e la francese Essilor, per 125 milioni di euro. La multa si riferisce al periodo precedente alla fusione, tra il 2005 e il 2014, e riguarda pratiche anticoncorrenziali adottate in Francia nella distribuzione di occhiali da sole e da vista.
Nel periodo in questione, Luxottica avrebbe imposto ai rivenditori francesi dei marchi di occhiali di sua proprietà di mantenere prezzi fissi; avrebbe inoltre vietato ai distributori di vendere gli occhiali online. Simili pratiche sono state contestate anche ai gruppi LVMH e Chanel, a cui sono state comminate rispettivamente multe di 500mila euro e 130mila euro: il primo è accusato solo di aver imposto ai rivenditori prezzi fissi, e il secondo di aver vietato la vendita online. EssilorLuxottica – Luxottica riceve accuse di pratiche del genere da prima della fusione – ha risposto in un comunicato stampa esprimendo «il suo profondo disaccordo nei confronti della decisione dell’Autorità» e sostenendo che la sanzione «sia sproporzionata e priva di fondamento», e che per questo motivo presenterà ricorso.