Il territorio francese d’oltremare della Nuova Caledonia sarà governato per la prima volta da un indipendentista
In Nuova Caledonia, territorio francese d’oltremare che si trova in Oceania, è stato eletto per la prima volta a capo del governo locale un attivista indipendentista di origine kanaki, cioè il popolo indigeno nativo dell’isola, Louis Mapou. È una notizia significativa anche perché precede di circa cinque mesi il terzo e ultimo referendum sull’indipendenza con cui i cittadini della Nuova Caledonia decideranno se il territorio dovrà staccarsi definitivamente dalla Francia.
La Nuova Caledonia è un arcipelago che fa parte della Melanesia, una delle regioni dell’Oceania, e si trova circa 1500 chilometri a est dell’Australia; venne conquistata nel 1853 dalla Francia dopo una lunga contesa con il Regno Unito e da allora è un territorio francese. La vittoria degli indipendentisti e l’elezione di Mapou sono un segno che le cose potrebbero cambiare: al primo referendum, nel novembre del 2018, aveva vinto col 56,7 per cento il No, cioè la posizione di chi voleva rimanere sotto la sovranità francese; nel referendum dell’ottobre del 2020 avevano vinto sempre gli anti indipendentisti, ma ottenendo il 53,26 per cento.