Il Messico ha depenalizzato il consumo di marijuana
La Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale la legge che lo proibiva, dopo mesi di discussione intorno a una riforma più ampia
La Corte suprema messicana ha depenalizzato il consumo di marijuana a scopo ricreativo, giudicando incostituzionali alcune norme che lo vietavano. La decisione della Corte è arrivata dopo mesi di dibattito politico intorno a una legge più ampia sulla depenalizzazione della vendita e del consumo di marijuana, che però era rimasta bloccata in Senato. Dopo la sentenza il presidente della Corte, Arturo Zaldívar, ha detto che si è trattato di «una giornata storica per la libertà».
In Messico si discute da anni di depenalizzare il consumo di marijuana a scopo ricreativo, anche per sottrarre quote di mercato ai potentissimi cartelli della droga. La sentenza della Corte suprema non chiuderà definitivamente il dibattito: consente infatti di coltivare e consumare piccole quantità, ma non dice nulla per esempio sul possesso e il trasporto della marijuana, come ha fatto notare l’ong Mexico United Against Crime.
Probabilmente la sentenza della Corte dovrà essere integrata da una riforma più ampia, come quella che era stata approvata a marzo dalla Camera bassa del Parlamento messicano. Il New York Times aveva fatto notare che in caso di approvazione della legge, il Messico sarebbe diventato il paese più popolato al mondo a legalizzare il commercio e l’uso a scopo ricreativo della marijuana.