Un giornalista dell’Apple Daily è stato arrestato all’aeroporto di Hong Kong mentre cercava di lasciare la città
Fung Wai-kong, giornalista dell’Apple Daily – il principale quotidiano di opposizione di Hong Kong, chiuso definitivamente la settimana scorsa – è stato arrestato all’aeroporto di Hong Kong mentre cercava di lasciare la città e partire verso il Regno Unito. La polizia di Hong Kong ha detto che Fung Wai-kong, che ha 57 anni, è stato arrestato con l’accusa di «aver cospirato insieme a paesi stranieri o forze straniere con l’obiettivo di mettere in pericolo la sicurezza nazionale».
Fung è il settimo giornalista dell’Apple Daily ad essere arrestato nelle ultime due settimane, dopo una serie di atti repressivi che avevano portato all’arresto dello storico editore, Jimmy Lai, del direttore responsabile e di parte della dirigenza, oltre che al blocco di tutti i fondi economici a disposizione del giornale.
L’Apple Daily, che era l’ultimo quotidiano di Hong Kong con una posizione apertamente critica nei confronti del governo della città e del regime cinese, aveva quindi deciso di chiudere, anche per garantire la sicurezza dei giornalisti e degli altri lavoratori, e per evitare ulteriori arresti. L’ultima edizione era stata pubblicata giovedì scorso, e moltissime persone fin dalle prime ore del mattino erano andate nelle edicole per comprarla, creando lunghe file.
L’arresto di Fung è stato compiuto mentre un altro giornale online pro-democrazia di Hong Kong, lo Stand News, annunciava la sua intenzione di cancellare tutti gli articoli di commento pubblicati da giornalisti ed editorialisti prima di giugno e di smettere di accettare finanziamenti dai lettori: la decisione era stata presa per evitare che, in base alla legge sulla sicurezza nazionale, questo denaro potesse essere congelato dalle autorità di Hong Kong, come successo all’Apple Daily.
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