Sydney sarà in lockdown per due settimane
La prima ministra dello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, ha annunciato che tutta l’area metropolitana di Sydney sarà in lockdown almeno fino al prossimo 9 luglio a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus riscontrato negli ultimi giorni. È il primo lockdown imposto a Sydney dallo scorso dicembre: Berejiklian ha specificato che le restrizioni si estenderanno anche alle vicine regioni di Blue Mountains, Central Coast e Wollongong.
Negli ultimi giorni attorno a Sydney sono stati riscontrati più di 80 contagi da coronavirus riconducibili alla variante delta, a causa dei quali erano già state introdotte restrizioni in alcuni quartieri. Il focolaio era emerso circa una settimana fa a partire da Bondi, la località che si affaccia sull’omonima, famosissima spiaggia; la trasmissione dei contagi era stata collegata a un autista che aveva trasportato dall’aeroporto alla zona di Bondi alcune persone arrivate dall’estero.
Dall’inizio della pandemia in Australia sono stati riscontrati poco più di 30mila contagi e 910 morti per cause legate alla COVID-19 e la diffusione dell’epidemia è stata controllata soprattutto grazie alle efficaci misure di contenimento, come i lockdown, che spesso sono stati imposti anche dopo la scoperta di pochissimi casi. La campagna di vaccinazione contro il coronavirus però è partita molto in ritardo, tanto che a oggi sono state somministrate poco più di 3 milioni di dosi di vaccino e soltanto il 3 per cento della popolazione adulta è stata completamente vaccinata.
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