Da Vermicino in poi, seconda puntata
Come quarant’anni fa un fatto di cronaca ha cambiato i media e l’Italia attorno ai media: un podcast in tre puntate, di Stefania Carini
Il 10 giugno del 1981, quarant’anni fa, un bambino di sei anni di nome Alfredo Rampi cadde in un pozzo artesiano a Vermicino, in provincia di Roma: quell’incidente divenne prima un fatto di cronaca, poi un evento mediale e infine una memoria oggi in bilico. Da Vermicino in poi è un podcast del Post che spiega «come raccontiamo, trasformiamo, ricordiamo grazie ai media la realtà e la Storia».
Dopo la prima puntata, Una realtà senza racconto, la seconda, Un evento totalizzante, si può ascoltare da oggi qui sotto e sull’app del Post per i podcast (si scarica qui per iOS e qui per Android), mentre la terza sarà disponibile dal 18 giugno. Il podcast contiene interventi di Andrea Sangiovanni, storico, Luca Barra, professore di Storia della televisione, Enrico Salvatori, autore di Rai Storia, Barbara Petronio, sceneggiatrice della serie Alfredino. Una storia italiana (Sky), e Daniele Biondo, dirigente del Centro Alfredo Rampi. Stefania Carini è giornalista e autrice, si occupa di cultura e immaginari mediali. Tra i suoi documentari per la televisione, L’Italia di Carlo Vanzina, Dizionario del Cinema, Galassia Nerd, TeleVisori. Tra le sue pubblicazioni, Il testo espanso (2009), I misteri de Les Revenants (2015), Ogni canzone mi parla di te (2018).