È stato bombardato un ospedale nella città di Afrin, in Siria: almeno 18 persone sono state uccise
Sabato l’ospedale di al Shifaa, nella città di Afrin, nel nord della Siria, è stato bombardato con artiglieria pesante nell’ambito di un attacco militare contro la città. Nel bombardamento sono morte almeno 18 persone, quasi tutti pazienti e dipendenti dell’ospedale. Sono state ferite almeno 23 persone. La città di Afrin dal 2018 è controllata dalle forze turche alleate con alcuni gruppi di ribelli siriani – dopo che per anni era stata governata dai curdi – ed è in conflitto sia con le forze fedeli al regime dittatoriale di Bashar al Assad, che sta cercando di riconquistare tutto il territorio del paese, sia con i curdi, che controllano aree non lontane.
Non è chiaro chi sia stato l’autore dell’attacco. La Turchia ha accusato le forze curde, che però hanno smentito con un comunicato. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione che ha sede nel Regno Unito e documenta i conflitti in Siria, il bombardamento sarebbe invece arrivato da Aleppo, dove hanno base milizie fedeli al regime e all’Iran.
Today, SAMS-supported al-Shifaa Hospital in #Afrin was targeted by 2 missiles, resulting in multiple injuries & casualties, including staff & completely destroying the polyclinic department & delivery room. We strongly condemn this attack & demand an immediate investigation. pic.twitter.com/Fod1eoLc79
— sams_usa (@sams_usa) June 12, 2021