Ci sono stati gravi scontri davanti ai cancelli di un’azienda di logistica nel lodigiano, nove persone sono rimaste ferite
Nella notte tra giovedì e venerdì ci sono stati gravi scontri tra alcune decine di persone fuori dai cancelli dell’azienda di logistica Zampieri Holding a Tavazzano, in provincia di Lodi: nove persone sono state ferite, una in maniera grave. Le ricostruzioni di quanto è successo non sono ancora chiare e i resoconti sono contrastanti: davanti alla fabbrica stavano manifestando alcune decine di lavoratori della logistica licenziati dopo la chiusura dell’impianto FedEx TNT di Piacenza, che protestavano davanti alla Zampieri perché l’azienda affitta i suoi magazzini a Fedex.
I manifestanti avevano organizzato un picchetto, ma verso l’una del mattino hanno cominciato prima a insultarsi e poi a lanciarsi oggetti con un gruppo di alcune decine di persone proveniente dall’interno dell’azienda: secondo la polizia si trattava di dipendenti dell’azienda, mentre secondo i sindacati SI Cobas, organizzatori del presidio, si trattava di una «squadraccia di bodyguard mimetizzatasi tra i lavoratori». A un certo punto si sono aperti i cancelli e i due gruppi si sono scontrati molto violentemente, usando come armi principalmente bastoni e le assi dei bancali. I sindacati hanno sostenuto che alcune delle guardie private provenienti dall’azienda avessero anche dei taser, ma non è stato confermato. Dicono anche che la polizia ha aspettato molti minuti prima di intervenire per fermare lo scontro.
Alla fine nove persone sono state soccorse, una di loro – un lavoratore che partecipava al presidio – è ricoverato all’ospedale San Matteo di Pavia con un grave trauma facciale.
Dopo la chiusura del sito FedEx di Piacenza, nelle ultime settimane le proteste dei lavoratori della logistica organizzate dai Cobas hanno interessato diverse aziende e magazzini delle aree circostanti.