La Commissione Europea ha avviato un’indagine su Facebook per violazione delle regole sulla concorrenza
La Commissione Europea ha avviato un’indagine su Facebook per una presunta violazione delle regole sulla concorrenza dell’Unione Europea. Secondo la Commissione, Facebook avrebbe utilizzato i dati raccolti dalle inserzioni pubblicitarie per competere con loro in mercati in cui anche Facebook è attivo.
L’indagine riguarda in particolare “Marketplace”, un servizio di Facebook attivo dal 2016 che permette agli iscritti del social network di pubblicare annunci gratuitamente per vendere prodotti ad altri utenti.
Secondo la Commissione, Facebook potrebbe aver utilizzato i dati ottenuti da chi pubblica inserzioni pubblicitarie a pagamento sul social network, per favorire il proprio servizio “Marketplace” rispetto alla concorrenza. Facebook, scrive la Commissione, potrebbe, ad esempio, aver ottenuto informazioni sulle preferenze degli utenti sulla base delle attività degli inserzionisti pubblicitari e averle utilizzate per proporre agli utenti annunci di “Marketplace” più mirati.
È la prima volta che la Commissione Europea avvia un’indagine antitrust contro Facebook, mentre lo aveva già fatto in passato contro altre grandi società informatiche, come Google, Amazon e Apple. Il Regno Unito ha comunicato di avere avviato un’indagine simile.