Emirati Arabi Uniti e Bahrein permetteranno a chi ha ricevuto due dosi del vaccino cinese di Sinopharm di ricevere una terza dose di Pfizer-BioNTech
Emirati Arabi Uniti e Bahrein hanno deciso che permetteranno a chi ha ricevuto due dosi del vaccino cinese di Sinopharm (il numero consigliato dalle autorità sanitarie internazionali) di ricevere una terza dose del vaccino di Pfizer-BioNTech. La decisione è stata presa dopo che era stato rilevato che in alcune persone il vaccino cinese non stimolava un’adeguata produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario, e a causa delle nuove ondate di contagi che hanno colpito di recente i due paesi.
Nel Bahrein è in corso la più grave ondata di contagi dall’inizio della pandemia, con più di 2mila casi giornalieri nell’ultima settimana; anche gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato circa 2mila casi giornalieri negli ultimi sette giorni: per il paese è la prima crescita dei contagi dopo la fine dell’ondata avvenuta tra gennaio e marzo.
I contagi stanno avvenendo nonostante in entrambi i paesi gran parte della popolazione sia vaccinata (soprattutto con Sinopharm). Negli Emirati Arabi Uniti più del 50% della popolazione ha ricevuto la prima dose del vaccino, e circa il 40% anche la seconda. In Bahrain la prima dose è stata somministrata al 56% della popolazione e la seconda al 47%.
Gli Emirati Arabi Uniti avevano iniziato a somministrare il vaccino di Sinopharm alla popolazione lo scorso dicembre e avevano iniziato a somministrare anche il vaccino Pfizer/BioNTech ad aprile. Il Bahrein aveva invece approvato entrambi i vaccini a dicembre. A maggio le autorità sanitarie di Emirati Arabi Uniti e Bahrein avevano offerto la possibilità di ricevere una terza dose di Sinopharm, a causa degli scarsi risultati delle prime due dosi, ma ora hanno deciso di permettere alla popolazione di scegliere se ricevere il vaccino di Sinopharm o quello di Pfizer-BioNTech come terza dose.