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  • Mercoledì 2 giugno 2021

Perché si parla di un servizio di ZDF sulla strage del Mottarone

L'emittente tedesca ha mostrato alcune immagini che sembrano provare che i cosiddetti “forchettoni” fossero già impiegati nel 2014 con la funivia in servizio

(ZDF)
(ZDF)

Martedì primo giugno la tv pubblica tedesca ZDF ha trasmesso un servizio sulla strage del 23 maggio, quando la caduta di una cabina della funivia tra Stresa e il monte Mottarone ha causato la morte di 14 persone. In particolare, il servizio – trasmesso in prima serata dal programma d’inchieste Frontal 21 – si concentra sui cosiddetti “forchettoni” che, non essendo stati rimossi, avrebbero impedito il funzionamento dei freni d’emergenza. Il servizio di ZDF mostra alcune immagini che sembrerebbero provare il fatto che già nel 2014 i forchettoni fossero presenti. Le immagini – che sono state fatte avere alla Procura di Verbania – furono girate da un videoamatore svizzero che, dice ZDF, lo fece per interesse tecnico.

I forchettoni (chiamati così, in italiano, anche nel servizio di ZDF) sono strumenti usati per impedire l’attivazione dei freni di emergenza durante operazioni straordinarie di manutenzione. Ma vanno tolti quando la funivia è in servizio. Se i freni di emergenza fossero stati in funzione il 23 maggio, dopo la rottura della fune che la trainava la cabina si sarebbe fermata lungo l’impianto, cosa che avrebbe diminuito di molto la gravità dell’incidente.

Il servizio di ZDF spiega (mostrando alcuni fotogrammi) che Michael Meier, il videoamatore svizzero, registrò immagini della funivia del Mottarone nel 2014, nel 2016 e nel 2018. Dopo aver saputo dell’incidente, Meier tornò a rivedere quelle immagini, a quanto pare individuando i forchettoni già nelle immagini del 2014, mentre le cabine erano in servizio. Sembra che lo stesso si possa dire anche per alcune immagini girate, sempre da Meier, in un momento successivo.

ZDF ha mostrato le immagini di Meier a Gabor Oplatka, un esperto svizzero di funivie, il quale ha confermato che quelle immagini mostrano in effetti la presenza dei forchettoni. Per avere maggiori certezze serviranno comunque ulteriori accertamenti, in particolare da parte della Procura di Verbania.