Dal 3 giugno le regioni potranno aprire i vaccini a tutte le fasce di età
Tempi e modi continueranno comunque a variare tra una regione e l'altra
Questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha scritto sui social network che «da domani tutti potranno prenotare il vaccino antiCovid». Da domani, giovedì 3 giugno, tutte le regioni potranno quindi procedere come preferiscono e aprire le prenotazioni anche alle fasce più giovani di popolazione. Inoltre, come già aveva anticipato Francesco Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, sempre da domani potranno iniziare le vaccinazioni interne alle aziende che decideranno di farlo.
A seconda dei contesti e delle diverse situazioni, le regioni italiane procederanno comunque in modo diverso, e tra una regione e l’altra resteranno differenze tra tempi e modi per prenotare il vaccino. In Lombardia, per esempio, ci si prenota attraverso un’apposita piattaforma regionale, che al momento (e già da qualche giorno) rende possibile la prenotazione per chi – tra gli altri – ha almeno 30 anni. Nel Lazio e in Sicilia, invece, al momento la prenotazione è consentita a chi ha più di 40 anni.
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Come ha scritto Repubblica, anche per quanto riguarda quel che succederà da domani, «le regioni si muovono in ordine sparso ma tutte vivono giorni di aperture a nuove categorie». Sempre Repubblica ha scritto:
Alcune [regioni], come la Sicilia, da domani permetteranno a tutti coloro che hanno più di 16 anni di prenotare la somministrazione. Altre, come la Lombardia, dalle 23 di stasera, permettono di fissare l’appuntamento a chi ha dai 12 ai 29 anni. Il Veneto da domani apre a tutti, dai 12 ai 39 anni. La Toscana sta prendendo gli appuntamenti per i trentenni e la prossima settimana passerà ai ventenni. Intanto però permette di fissare il vaccino ai maturandi e a chi deve sposarsi. Il Piemonte sabato farà una “open night” per chi ha da 18 a 28 anni e intanto parte con le aziende, alle quali vuole far vaccinare 100mila lavoratori. L’Emilia-Romagna sta sui quarantenni e dal 7 passa ai 12-19 anni, il 9 ai 39-35 e poi ogni due giorni scende di cinque anni. La Puglia dà il via libera ai diciottenni subito con l’obiettivo di permettere a tutte le classi di età di prenotarsi dal 15 giugno. La Campania è tra le Regioni che fanno prenotare i maturandi e si prepara a dare le dosi alle attività produttive, intanto fa prenotare gli over 30».
Il consiglio, dunque, è di consultare il sito della propria regione di riferimento, per avere informazioni precise; e nel caso di avere con sé il proprio numero di tessera sanitaria e codice fiscale.
Al momento, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono più di 12 milioni, pari al 23 per cento circa della popolazione con più di 12 anni. Fin qui, sono state somministrate in tutto oltre 35 milioni di dosi.
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