I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 1 giugno
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 2.483 casi positivi da coronavirus e 93 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 7.181 (334 in meno di ieri), di cui 989 nei reparti di terapia intensiva (44 in meno di ieri) e 6.192 negli altri reparti (290 in meno di ieri). Sono stati analizzati 105.777 tamponi molecolari e 116.041 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 2,2 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,2 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 1.820 e i morti 82.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (461), Campania (375), Sicilia (326), Puglia (227) e Piemonte (209).
Le principali notizie della giornata
• Da oggi, martedì 1º giugno, sono state allentate alcune restrizioni nelle regioni in zona gialla (ovvero tutte tranne Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, che da ieri sono in zona bianca): tra le altre cose, i ristoranti hanno potuto riaprire anche per il servizio al chiuso e potranno restare aperti fino alle 23, mentre nei bar è nuovamente possibile consumare al bancone.
• L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato una nuova nomenclatura per le varianti dell’attuale coronavirus (SARS-CoV-2), i cui nomi finora erano stati associati ai paesi in cui erano state rilevate. A ogni variante da ora in poi sarà associata una lettera dell’alfabeto greco: questo servirà, secondo l’OMS, a evitare che si creino episodi di stigmatizzazione nei confronti dei paesi in cui le varianti erano state rilevate inizialmente.
• Lunedì l’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech anche agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni, come aveva raccomandato venerdì l’Agenzia europea dei medicinali (EMA). Il Comirnaty – è questo il nome del vaccino di Pfizer-BioNTech – è stato testato su circa 2mila adolescenti tra i 12 e i 15 anni che non fossero già stati contagiati dal coronavirus, e la risposta immunitaria riscontrata (basata sul livello di anticorpi prodotti contro il virus) è stata paragonabile a quella rilevata sui giovani tra i 16 e i 25 anni.
• La Commissione Europea, invece, ha fatto una nuova proposta per i cosiddetti “certificati COVID-19” europei, cioè i “green pass” che dovrebbero permettere di circolare all’interno dell’Unione Europea nei mesi estivi. La proposta prevede principalmente l’esenzione da test e quarantena dopo 14 giorni dalla somministrazione dell’ultima dose del vaccino, oltre ad alcune altre modifiche alle restrizioni che gli stati membri possono imporre, ed è un aggiornamento alla raccomandazione del Consiglio Europeo a riguardo: ne parliamo meglio qui.
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