La Corte costituzionale del Mali ha nominato presidente il colonnello che ha guidato il nuovo colpo di stato
La Corte costituzionale del Mali ha nominato presidente ad interim del paese il colonnello Assimi Goïta, il militare che ha guidato il colpo di stato del 24 maggio, e che aveva guidato anche il golpe precedente, nove mesi fa. Goïta si era già dichiarato presidente mercoledì 26 maggio, due giorni dopo il nuovo golpe. La Corte costituzionale ha stabilito che Goïta dovrà “portare il processo di transizione alla sua conclusione”.
Fino al 24 maggio, Goïta aveva ricoperto l’incarico di vicepresidente nel governo di transizione: aveva anche cercato di imporsi come capo dell’esecutivo, ma l’ECOWAS – la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, che aveva mediato l’accordo per la transizione – aveva insistito affinché fosse nominato un leader civile e aveva minacciato sanzioni in caso contrario.
Lunedì Goïta ha infranto i patti dell’accordo, prendendo di fatto il potere e imponendo di nuovo il controllo dei militari sul governo civile.
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