È stato arrestato Rocco Morabito, uno dei principali capi della ‘ndrangheta
È stato fermato in Brasile, era considerato il più importante latitante italiano dopo Matteo Messina Denaro
È stato arrestato a João Pessoa, nel nordest del Brasile, Rocco Morabito, uno dei più importanti capi della ‘ndrangheta calabrese, inserito dal ministero dell’Interno italiano nell’elenco dei latitanti più pericolosi. Morabito ha 54 anni ed è originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria. Deve scontare in Italia una condanna definitiva a 30 anni di carcere per associazione di stampo mafioso e traffico di droga, e prima dell’arresto era considerato il più importante latitante italiano dopo Matteo Messina Denaro.
Morabito era già stato arrestato: nel settembre 2017 era stato fermato dalla polizia uruguaiana in un hotel della capitale Montevideo, dopo una latitanza di 23 anni. Secondo le indagini di allora, in quel periodo Morabito viveva a Punta del Este, una delle più note località turistiche del paese. Nel marzo 2019 l’Uruguay aveva autorizzato l’estradizione in Italia, ma poco prima che potesse avvenire Morabito era riuscito a evadere da una terrazza del carcere di Montevideo dov’era detenuto. Dopo la sua fuga, scrive il Corriere della Sera, erano stati indagati 15 poliziotti per averne favorito l’evasione.
L’arresto in Brasile è avvenuto grazie a una collaborazione internazionale dei carabinieri italiani del ROS (Raggruppamento operativo speciale) con le agenzie federali statunitensi di polizia e antidroga, cioè l’FBI e la DEA. Insieme a lui è stato arrestato Vincenzo Pasquino, esponente della ‘ndrangheta calabrese inserito anche lui nell’elenco dei latitanti più pericolosi dal ministero dell’Interno italiano.