Un ragazzo palestinese che aveva accoltellato due ventenni israeliani è stato ucciso da un poliziotto a Gerusalemme est
Lunedì a Gerusalemme est un ragazzo palestinese di 17 anni è stato ucciso da un agente di polizia israeliano dopo che aveva accoltellato e ferito due ventenni israeliani, tra cui un soldato. Gerusalemme est è la parte della città abitata in prevalenza da arabi che Israele occupa militarmente dal 1967, anno della Guerra dei Sei Giorni.
Gli accoltellamenti e l’uccisione sono avvenuti vicino al quartiere di Sheikh Jarrah, dove più di due settimane fa l’ordine di sfratto di alcune famiglie palestinesi aveva causato grandi proteste nella Spianata delle Moschee, represse con la forza dalla polizia israeliana; le violenze si erano poi allargate fino al conflitto durato 11 giorni tra Israele e i gruppi armati palestinesi della Striscia di Gaza, per cui si era arrivati a un cessate il fuoco lo scorso giovedì 20 maggio.