L’incidente della funivia Stresa-Mottarone, in Piemonte
È caduta una cabina con a bordo diverse persone: ci sono 14 morti e un ferito grave
Domenica poco prima delle 13 una cabina della funivia che collega la città di Stresa, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, con il monte Mottarone è caduta mentre trasportava alcune persone. Nell’incidente sono morte 14 persone, e un bambino è ricoverato in gravi condizioni.
🔴 #Piemonte, #funivia Stresa-#Mottarone: il bilancio definitivo del tragico incidente è di 13 vittime e due feriti gravi elitrasportati a Torino.
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) May 23, 2021
Attorno alle ragioni dell’incidente, che per ora non sono note, sono già state aperte delle indagini da parte della procura di Verbania. Il tenente colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania, ha detto ad ANSA che «c’è un cavo tranciato, gli altri sono intatti, ma le questioni tecniche competono ad altri».
Walter Milan, un membro del Soccorso alpino, ha detto a RaiNews24 che «la cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco». La zona della caduta si trova non lontano dalla vetta ed è piuttosto impervia, e questo ha reso difficili i soccorsi, a cui hanno partecipato, oltre che il Soccorso alpino, anche i Vigili del fuoco e gli operatori del 118.
Incidente sulla #funivia Stresa-#Mottarone, i soccorsi presso la cabina precipitata #ANSA pic.twitter.com/gDtPTggKCz
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) May 23, 2021
La funivia è composta di due sezioni, una che collega Stresa alla stazione intermedia di Alpino e una che va da Alpino a Mottarone (il nome completo della funivia è infatti Stresa-Alpino-Mottarone). È percorsa da due cabine che si muovono in direzione alternata e che hanno una capienza massima di 40 persone.
La funivia è attiva dagli anni Settanta e negli ultimi mesi era stata chiusa a causa del periodo di lockdown provocato dalla pandemia da coronavirus: aveva riaperto al pubblico il 24 aprile. Tra il 2014 e il 2016 le strutture erano state oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria.
Il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha detto al TG1 che il suo ministero «ha già avviato le procedure per istituire una commissione su quanto accaduto e ha già avviato le verifiche sui controlli che sono stati svolti nel passato sull’impianto». Sono arrivati anche i messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha rivolto «alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia», e del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha espresso «il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime».
#Mattarella: Il tragico incidente alla #funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita.
Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia— Quirinale (@Quirinale) May 23, 2021