L’eruzione del vulcano Nyiragongo, in Congo
Ha provocato la fuga di migliaia di persone dalla città di Goma, dopo che la lava è arrivata molto vicina al centro abitato
Sabato sera le autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno ordinato l’evacuazione di parte della città di Goma, nell’est del paese, a causa dell’eruzione del vulcano Nyiragongo, subito a nord della città. A Goma vivono ufficialmente 650 mila persone, ma se si considerano anche le aree circostanti il totale degli abitanti raggiunge i due milioni.
L’eruzione del Nyiragongo è cominciata sabato sera ed è la prima in quasi vent’anni: secondo il Guardian la colata di lava, che inizialmente sembrava diretta a est, verso il confine con il Ruanda, si è invece rivolta verso sud, dove si trova Goma. La città è vicinissima al vulcano – meno di una ventina di chilometri – e la lava ha raggiunto alcune costruzioni nell’estrema periferia, invadendo edifici e infrastrutture, compresa la strada che collega Goma alla vicina città di Beni. Secondo alcuni resoconti la lava avrebbe anche raggiunto l’aeroporto internazionale della città. Non ci sono notizie di morti o di feriti.
Domenica mattina tuttavia la situazione si è un po’ tranquillizzata, e pare che la lava non abbia raggiunto il grosso del centro abitato. Un funzionario del governo congolese ha detto al Guardian che la lava avrebbe sì raggiunto l’aeroporto, che si trova al margine orientale della città, ma che la maggior parte dei quartieri residenziali dovrebbero essere al sicuro. Anche il portavoce del governo congolese, Patrick Muyaya, ha scritto su Twitter che la colata di lava avrebbe perso d’intensità.
BREAKING Mr Nyiragongo in DRC is erupting – video from colleagues in DRC. Hoping people can get away pic.twitter.com/vL8hm6vjPE
— Dr. Paula Kahumbu (@paulakahumbu) May 22, 2021
In ogni caso, sabato sera migliaia di cittadini di Goma e dei dintorni avevano cominciato a fuggire prima ancora che il governo attivasse il piano di evacuazione. Goma si trova molto vicina al confine con il Ruanda, e le autorità del paese hanno fatto sapere che 3.500 persone avevano già oltrepassato il confine.
Rubavu, Rwanda has received more than 3,500 Congolese seeking refuge from the Nyiragongo volcanic eruption. The national contingency plan is in place to ensure safety and humanitarian services. pic.twitter.com/2JGTYjsuhs
— Ministry in charge of Emergency Management (@RwandaEmergency) May 22, 2021
Secondo Associated Press, a Goma le persone hanno cercato di scappare con i mezzi a loro disposizione, anche a piedi, portando con sé le loro cose. Alcuni, temendo che la lava sarebbe arrivata in città, hanno cercato rifugio su imbarcazioni nel vicino lago Kivu, altri sono saliti sul monte Goma, il punto più alto della città. Moltissime case sono rimaste senza elettricità a causa della distruzione di alcune infrastrutture.
The situation in #Goma is worsening. The lava has reached the airport and should not stop until the lake. Massive population movements towards the north or Rwanda. Some NGOs evacuating. #Nyiragongo pic.twitter.com/G4HEjdHJFD
— Tom Peyre-Costa (@Tom_Peyre_Costa) May 22, 2021
Per tutta la notte di sabato, da quando è cominciata l’eruzione, il cielo sopra Goma è stato di un colore rosso intenso.
Il Nyiragongo, alto 3.470 metri, è un vulcano piuttosto attivo ed è considerato dagli esperti come uno dei più pericolosi del mondo. L’ultima eruzione ci fu nel 2002, quando la lava raggiunse il centro abitato, uccidendo centinaia di persone e lasciandone 100mila senza casa. L’eruzione più violenta è invece del 1977, quando morirono almeno 2mila persone. Già da alcuni anni i vulcanologi avevano notato che l’attività del vulcano era in aumento, in un modo simile a quello che anticipò le due precedenti eruzioni.